Salve a tutti,
Mi trovo in una situazione ingarbugliata e ho ottenuto solo risposte parziali e non soddisfacenti.
Chiedo aiuto qui dove, altre volte, ho trovato un prezioso aiuto.
Situazione:
Donna 32 anni, p. Iva con attività iniziata nel gennaio 2011 col regime agevolato delle nuove iniziative imprenditoriali. Redditi dell'attività inferiori ai 30000.
Lei è anche un'insegnante precaria (supplenze annuali nella scuola pubblica) con contratti a tempo determinato. Sommando ai redditi della p. IVA quelli da insegnante, sfora i 30000 annui.
Il regime è durato 3 anni (2011, 2012 e 2013). E ora?
Domande:
1. Può passare al regime dei minimi? Se sì, come lo deve comunicare?
2. Per il tetto dei ricavi posto dal regime dei minimi a 30 0000 euro, non bisogna contare il lavoro dipendente, vero?
3. Dovrebbe ora pagare due prestazioni occasionali a due diverse persone. Dato che i minimi non possono avere dipendenti, queste due semplici prestazioni occasionali impediscono il passaggio al regime dei minimi?
4. L'unico elemento ostativo è stata un'auto acquistata con fatturazione alla p. Iva per ottenere uno sconto dalla concessionaria, e questo farebbe sforare il tetto dei 15000 euro di beni strumentali acquisiti nel triennio precendente. Posso semplicemente non considerare la fattura e non detrarla? Su questo non ho ancora dovuto assolvere a nessun obbligo fiscale, quindi se non la detraggo, per il fisco non esiste quella spesa, giusto?
Ringrazio anticipatamente chiunque sapesse rispondermi.
Mi trovo in una situazione ingarbugliata e ho ottenuto solo risposte parziali e non soddisfacenti.
Chiedo aiuto qui dove, altre volte, ho trovato un prezioso aiuto.
Situazione:
Donna 32 anni, p. Iva con attività iniziata nel gennaio 2011 col regime agevolato delle nuove iniziative imprenditoriali. Redditi dell'attività inferiori ai 30000.
Lei è anche un'insegnante precaria (supplenze annuali nella scuola pubblica) con contratti a tempo determinato. Sommando ai redditi della p. IVA quelli da insegnante, sfora i 30000 annui.
Il regime è durato 3 anni (2011, 2012 e 2013). E ora?
Domande:
1. Può passare al regime dei minimi? Se sì, come lo deve comunicare?
2. Per il tetto dei ricavi posto dal regime dei minimi a 30 0000 euro, non bisogna contare il lavoro dipendente, vero?
3. Dovrebbe ora pagare due prestazioni occasionali a due diverse persone. Dato che i minimi non possono avere dipendenti, queste due semplici prestazioni occasionali impediscono il passaggio al regime dei minimi?
4. L'unico elemento ostativo è stata un'auto acquistata con fatturazione alla p. Iva per ottenere uno sconto dalla concessionaria, e questo farebbe sforare il tetto dei 15000 euro di beni strumentali acquisiti nel triennio precendente. Posso semplicemente non considerare la fattura e non detrarla? Su questo non ho ancora dovuto assolvere a nessun obbligo fiscale, quindi se non la detraggo, per il fisco non esiste quella spesa, giusto?
Ringrazio anticipatamente chiunque sapesse rispondermi.
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