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Crypto Staking - Monitoraggio Fiscale e Tassazione

Buongiorno a tutti,

dovrei inviare anche la dichiarazione per alcune attività di staking effettuate durante l'anno 2021. Premetto che ho già inviato il modello 730 e che ero in procinto di inviare tramite il modello redditi PF anche gli altri quadri necessari, come chiarito da alcune persone al seguente thread, però aspetto di chiarire questa parte per inserirla nel relativo quadro del modello redditi PF insieme agli altri quadri già compilati:


- Gli ultimi 2 interpelli rilasciati dall'AGE che riguardano lo staking sono i seguenti il 433 e il 437
In questo 2 interpelli l'istante (cliente) dice che vanno considerati come redditi diversi e quindi dichiarate nel quadrto RT come plusvalenze (essendo che tali remunerazioni sono al massimo positive o nulle) con un imposta del 26%

L'AGE risponde digendo che vanno trattati come redditi di capitale e che quindi devo dichiararli nel quadro RL sezione I-A come poi confermato successivamente nell'interpello 437 con la seguente scrittura:

Nel caso di specie, tenuto conto che l'Istante è una persona fisica residente in Italia, tali remunerazioni dovranno essere assoggettate a ritenuta a titolo d'acconto da parte della Società e indicate dal contribuente nella Sezione I-A "Redditi di capitale" del Quadro RL del Modello Redditi

- Premetto che sono un privato residente in itala che non ha utilizzato società residenti in italia che offrono servizi di staking ma bensi si appoggia a servizi offerti da aziende con sede estera per fare l'attività di staking. Volevo chiedere i seguenti chiarimenti

  1. Per quanto riguarda la questione di monitoraggio fiscale, ho capito che sono obbligato a farlo anche per le attività di staking in quanto non ho usato una società con sede in italia che possa fare da sostituto di imposta. Tuttavia, devo fare la dichiarazione sempre nel quadro RW riportando il costo di acquisto della crypto X e il costo finale che l'attività di staking ha generato dalle plusvalenze al 31/12/2021 ?
  2. Per quanto riguarda la questione dell'imposizione fiscale (pagamento tasse) per remunerazioni derivanti da attività di staking, devo compilare il quadro RL sezione I-A anche se la plusvaenza generata dallo staking non ha superato la famosa soglia dei 51K e non è stata fatta conversione in FIAT? oppure la compilazione di tale quadro e pagamento dell'imposta del 26% va fatta sempre per qualunque plusvalenza e inoltre anche se non si è fatta alcuna conversione in fiat di tale plusvalenza?

Grazie per eventuali chiarimenti
 
Ultima modifica:
Riporto qui di seguito la foto della relativa sezione I-A da compilare del quadro RL. Da quanto ho letto nella guida del quadro RL del modello Redditi PF mi sembra che debba compilare solo il rigo RL2 indicando nella prima colonna il codice 5 di cui riporto la descrizione dalla guida

il codice 5 in caso di altri interessi, esclusi quelli aventi natura compensativa, diversi da quelli sopra indicati ed ogni altro provento in misura definita derivante dall’impiego di capitale, nonché degli altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l’impiego del capitale esclusi i rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto, nonché dei proventi derivanti da operazioni di riporto e pronti contro termine su titoli che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente, ovvero dei proventi derivanti dal mutuo di titoli garantito che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente. Con questo codice vanno, altresì, indicati gli interessi di mora e per dilazione di pagamento relativi a redditi di capitale

Qualcuno che ha già fatto questa compilazione sa dirmi se il codice 5 nel rigo RL2 colonna 1 è quello corretto da mettere? ho selezionato il codice 5 in quanto è la medesima dicitura che viene anche indicata nell'ultimo interpello dell'AGE sullo staking rispetto a quanto descritto nel modello redditi PF

Tale norma, in particolare, dispone che costituiscono redditi di capitale «gli interessi e gli altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l'impiego del capitale, esclusi i rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto».



 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti,

dovrei inviare anche la dichiarazione per alcune attività di staking effettuate durante l'anno 2021. Premetto che ho già inviato il modello 730 e che ero in procinto di inviare tramite il modello redditi PF anche gli altri quadri necessari, come chiarito da alcune persone al seguente thread, però aspetto di chiarire questa parte per inserirla nel relativo quadro del modello redditi PF insieme agli altri quadri già compilati:


- Gli ultimi 2 interpelli rilasciati dall'AGE che riguardano lo staking sono i seguenti il 433 e il 437
In questo 2 interpelli l'istante (cliente) dice che vanno considerati come redditi diversi e quindi dichiarate nel quadrto RT come plusvalenze (essendo che tali remunerazioni sono al massimo positive o nulle) con un imposta del 26%

L'AGE risponde digendo che vanno trattati come redditi di capitale e che quindi devo dichiararli nel quadro RL sezione I-A come poi confermato successivamente nell'interpello 437 con la seguente scrittura:



- Premetto che sono un privato residente in itala che non ha utilizzato società residenti in italia che offrono servizi di staking ma bensi si appoggia a servizi offerti da aziende con sede estera per fare l'attività di staking. Volevo chiedere i seguenti chiarimenti

  1. Per quanto riguarda la questione di monitoraggio fiscale, ho capito che sono obbligato a farlo anche per le attività di staking in quanto non ho usato una società con sede in italia che possa fare da sostituto di imposta. Tuttavia, devo fare la dichiarazione sempre nel quadro RW riportando il costo di acquisto della crypto X e il costo finale che l'attività di staking ha generato dalle plusvalenze al 31/12/2021 ?
  2. Per quanto riguarda la questione dell'imposizione fiscale (pagamento tasse) per remunerazioni derivanti da attività di staking, devo compilare il quadro RL sezione I-A anche se la plusvaenza generata dallo staking non ha superato la famosa soglia dei 51K e non è stata fatta conversione in FIAT? oppure la compilazione di tale quadro e pagamento dell'imposta del 26% va fatta sempre per qualunque plusvalenza e inoltre anche se non si è fatta alcuna conversione in fiat di tale plusvalenza?

Grazie per eventuali chiarimenti

Aggiorno il thread in seguito a diverse ricerche che ho fatto magari potrebbe essere utile per altre persone.

  1. Il monitoraggio fiscale è obbligatorio anche per lo staking, nel senso che va fatta la dichiarazione del quadro RW, aggiungendo il capitale investito in staking al valore iniziale (magari separato in un rigo a parte per dstinguerlo da altre attività che non riguardano lo staking) e poi capitale investito + plusvalenza (generata dallo staking) da aggiungere al valore finale anche questa nello stesso rigo separato del quadro RW in cui abbiamo messo il valore iniziale
  2. In merito all'imposizione fiscale sullo staking ci sono al momento informazioni discordanti, anche se l'AGE con l'interpello ha suggerito di tassarli al aliquota marginale IRPEF nel quadro RL sezione I-A, tuttavia gli interpelli non hanno alcun valore se non per l'istante che ha posto il quesito all'AGE (ma nessun valore per le altre persone fisiche che lo leggono se non per l'appunto come linea guida generale). Di conseguenza si può fare la dichiarazione nel quadro RL pagando la relativa imposta oppure fare solo la dichiarazione del monitoraggio nel quadro RW e succesisvamente quando si fa cashout compilare quadro RL sezione I-A e pagarci sopra la tassa IRPEF corrispondente

Continuo a fare eventuali ricerche per chiarire meglio il 2 punto, nel frattempo se qualcuno ha altre considerazioni da fare è il benvenuto
 
Breve aggiornamento, considerando che è uscita il 23 Novembre la bozza in materia di regolamentazione crypto e che molte cose cambieranno, conviene attendere il documento finale per capire quante cose cambieranno rispetto ad ora. Quindi al momento le cose che ho scritto prima valgono per l'anno 2021 mentre dal 2023 per l'anno 2022 penso varrà quanto scritto nella nuova legge
 
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