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Crediti insoluti

Salve, avrei bisogno di un chiarimento sul trattamento dei credito V/Clienti diventato ormai inesigibili.
Secondo me andrebbe rilevata la perdita: Perdita su crediti a Crediti v/clienti portando in detrazione
nel conto economico l'intero importo del credi to insoluto.
Oppure come fanno alcuni, emettendo nota credito recuperando solo l'iva.
Volevo sapere il procedimento corretto .
Grazie
 
Buongiorno, se parliamo di azienda in contabilità ordinaria, passati 6 mesi dalla scadenza del credito se questo non è di importo rilevante, si pùò procedere allo stralcio, rilevando la perdita su crediti - al 31/12 di ogni anno si accantona lo 0,50% del monte crediti nel FONDO RISCHI SU CREDITI. L'ammontare di questo fondo può essere usato per alleggerire o annullare la perdita su crediti sofferta nel periodo in questione.
Se il cliente è soggetto a procedura concorsuale, l'azienda può emettere nota di credito nei confronti della curatela e recuperare l'iva ex art. 26 dpr 633/72. Tale articolo ci dice che, qualora sopraggiungano accordi fra le parti (come potrebbe essere nel tuo caso, stiracchiando un poco l'ipotesi postata) la nota di credito con iva può essere emessa entro un anno dall'operazione originaria.

Se invece emetti nota di credito entro l'anno, teoricamente puoi farlo, solo che per emettere una nota di variazione occorrono delle motivazioni concrete altrimenti l'erario potrebbe contestare l'operato e la motivazione del recupero iva è comprensibile lato contribuente, non lo è lato ADE
 
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