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Costi Ristoranti

S

Sandra

Ospite
<HTML>Il titolare di un'impresa artigiana in contabilità ordinaria, spesso pranza fuori sede per motivi di lavoro. Il costo è interamente deducibile dal reddito d'impresa?</HTML>
 
<HTML>Scusate, ma non è solo l'iva ad essere interamente deducibile?</HTML>
 
<HTML>No. Ribadisco che il pasto dell'imprenditore è indeducibile ai fini dell' Irpef e dell'Irap ; l'Iva è, ovviamente, indetraibile.</HTML>
 
<HTML>Scusate ovviamente per l'iva intendevo indetraibile, ho sbagliato scrivendo.
E se a pranzare si è in due? Come bisogna regolarsi?
Oppure se si va fuori sede ad esempio per partecipare ad un corso di aggiornamento? Come ci si regola per spese viaggio, vitto e alloggio?</HTML>
 
<HTML>Il discorso cambia se a pranzare si è in due, in quanto, ma solo se l'altro commensale è un cliente, la spesa è qualificata di rappresentanza, ed è deducibile.
Le spese di viaggio, vitto e alloggio, sostenute per partecipare ad un corso di aggiornamento, regolarmente documentato, sono deducibili.</HTML>
 
<HTML>Questo discorso vale anche per gli agenti di commercio? Per il solo titolare o anche per i collaboratori?</HTML>
 
<HTML>Il discorso vale anche per gli agenti di commercio. I collaboratori non rilevano in ogni caso.</HTML>
 
<HTML>se i pasti sono inerenti all'attività di impresa, son deducibili.
L'iva esposta non è mai detraibile

Bisogna valutare l'inerenza.
se non sono inerenti... indeducibili, se inerenti deducibili.</HTML>
 
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