riccardino
Utente
Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum e premetto che non capisco niente di fisco e affini a tal punto che arriva ad essere imbarazzante.
La mia situazione e' la seguente: sono ingegnere informatico, ed ho vissuto all'estero per tutta la mia vita lavorativa. ora sto valutando il rientro in Italia attraverso lavori a distanza con aziende straniere. La modalita' dovrebbe essere di libero professionista, e vorrei sapere come faccio a calcolare quale sarebbe il guadagno netto annuale, tenendo in considerazione tutte le spese (a grosso modo, pero' senza omettere niente di importante). In caso i primi calcoli non mi spaventino, sicuramente mi affidero' ad un commercialista professionista.
Ho cercato online e ho trovato le seguenti informazioni:
- si applica l'INPS sul guadagno annuale (totale incassi - spese), del 27% circa (e' corretta questa percentuale? puo' variare? in certi paesi si puo' decidere quanto pagare, e' possibile in italia?)
- una volta applicato la quota INPS, si applica l'IRPF (che sarebbe in aliquote)
- IRAP non applica a servizi (che sarebbe il mio caso)
Inoltre da non sottovalutare il costo del commercialista che potrebbe aggirarsi sui 1000 euro l'anno
Mi sono dimenticato qualcosa? E' giusto quello che ho scritto? C'e' qualche post dove spiega come funziona quello che sto cercando di descrivere? Ci sono scelte da fare che potrebbero agevolare (o peggiorare) la situazione? Se dovessi stimare il guadagno netto da un reddito annuale con queste regole otterrei una cifra attendibile a grandi linee?
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto!
sono nuovo nel forum e premetto che non capisco niente di fisco e affini a tal punto che arriva ad essere imbarazzante.
La mia situazione e' la seguente: sono ingegnere informatico, ed ho vissuto all'estero per tutta la mia vita lavorativa. ora sto valutando il rientro in Italia attraverso lavori a distanza con aziende straniere. La modalita' dovrebbe essere di libero professionista, e vorrei sapere come faccio a calcolare quale sarebbe il guadagno netto annuale, tenendo in considerazione tutte le spese (a grosso modo, pero' senza omettere niente di importante). In caso i primi calcoli non mi spaventino, sicuramente mi affidero' ad un commercialista professionista.
Ho cercato online e ho trovato le seguenti informazioni:
- si applica l'INPS sul guadagno annuale (totale incassi - spese), del 27% circa (e' corretta questa percentuale? puo' variare? in certi paesi si puo' decidere quanto pagare, e' possibile in italia?)
- una volta applicato la quota INPS, si applica l'IRPF (che sarebbe in aliquote)
- IRAP non applica a servizi (che sarebbe il mio caso)
Inoltre da non sottovalutare il costo del commercialista che potrebbe aggirarsi sui 1000 euro l'anno
Mi sono dimenticato qualcosa? E' giusto quello che ho scritto? C'e' qualche post dove spiega come funziona quello che sto cercando di descrivere? Ci sono scelte da fare che potrebbero agevolare (o peggiorare) la situazione? Se dovessi stimare il guadagno netto da un reddito annuale con queste regole otterrei una cifra attendibile a grandi linee?
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto!
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