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convenienza trasparenza fiscale?

F

Franco

Ospite
Come funzione il regime di trasparenza fiscale?

Vorrei conferma del seguente schema: se ho capito bene dal 2004 una persona fisica che ha partecipazioni qualificate verrebbe tassata nell'esercizio in cui il reddito è prodotto(a prescindere dalla distribuzione del dividendo) su un imponibile di 26,8:

reddito società 100
imposta a carico società 33 (ires 33%)
dividendo distribuito 67
imponibile dei soci(40% di 67) 26.8

In definitiva le imposte complessivamente pagate su 100 sarebbero
-per il socio quelle calcolate su un imponibile di 26,8(in base al proprio scaglione di reddito)
-per la società quelle calcolate su un imponibile di 100 e cioè 33

Tutti parlano di convenienza fiscale per questo nuovo regime di trasparenza, ma mi chiedo: qual'è la convenienza di questo regime di tassazione, rispetto a quello in vigore fino al 2003 dove si veniva tassati solo sugli utili effettivamente distribuiti(molte piccole società srl a base familiare in pratica non li distribuivano mai e non pagavano tasse), se dal 2004 si viene tassati a prescindere dalla distribuzione del dividendo
 
Dal calcolo che hai fatto non vedi convenienza perchè hai tassato il reddito della società 2 volte, (prima in capo ad essa e poi al socio), che del resto ciò rappresenta il regime di tassazione ordinario.

Nella "trasparenza" non devi applicare l'aliquota ires del 33% ma esclusivamente l'aliquota irpef relativa al Socio.

Comunque , La convenienza si ha se l'aliquota irpef del socio è inferiore all'aliquota ires del 33%

ciao
 
Dimenticavo una precisazione; naturalmente l'utile della società viene interamente imputato al socio, Non si imputa solo il 40%.
ciao
 
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