Sto facendo, senza tante illusioni, dei ragionamenti circa la pensione. Sono del luglio 1951, attualmente sono un libero professionista iscritto alla Gestione Separata da maggio 2007. Fino a ottobre 2002 ho contributi versati come lavoratore dipendente (per un totale di 1.321 settimane a partire da settembre 1977 come da EC dell'INPS). Da novembre 2002 a aprile 2007 c'è quindi un buco di 4 anni e mezzo. Nella Gestione Separata ho contributi versati per circa 4.650 € (8 mesi nel 2007 e 6 mesi nel 2009). Altri saranno versati per il 2010 (5 mesi).
Per colmare i vuoti contributivi ed incrementare l'anzianità sto valutando la possibilità di ricorrere alla contribuzione volontaria e/o al riscatto degli anni universitari (5 anni).
Premetto che mi rendo conto della complessità della materia e quindi sono consapevole che non possa aspettarmi suggerimenti dettagliati ed esaustivi; quello che spero di avere sono delle "dritte" e consigli su cui poi muovermi appaggiandomi a patronati o simili per una decisione finale.
Per colmare i vuoti contributivi ed incrementare l'anzianità sto valutando la possibilità di ricorrere alla contribuzione volontaria e/o al riscatto degli anni universitari (5 anni).
Premetto che mi rendo conto della complessità della materia e quindi sono consapevole che non possa aspettarmi suggerimenti dettagliati ed esaustivi; quello che spero di avere sono delle "dritte" e consigli su cui poi muovermi appaggiandomi a patronati o simili per una decisione finale.