matteo.mtt
Utente
Non ho trovato una sezione specifica sulle pensioni, quindi posto qui. Spero di essere nella sezione giusta.
Al lavoro è sorta una questione con dei colleghi sul versamento dei contributi INPS che, secondo loro, con un contratto part time sono inferiori e quindi la pensione sarà più bassa.
Fino a qua la cosa non fa una piega, e sostanzialmente è corretta, se non fosse che il contratto che abbiamo non è un "vero" part time.
I contratti che abbiamo (CNNL Ania) sono dei part time a 20 o 24 ore, ma le ore che effettivamente svolgiamo sono mediamente 30, con picchi di 40 nelle ore nei periodi pieni, e di 20/24 ore nei periodi più scarichi di lavoro. Le ore in più sono tutte retribuite come orario supplementare.
Ora, secondo i miei colleghi, i contributi sono versati solo sulle ore base del contratto (20 o 24 ore). A mio avviso questo è sbagliato.
Dalle informazioni che ho trovato in rete (avevo già cercato notizie mesi fa) e da quello che vedo in busta paga, i contributi vengono versati sulla retribuzione effettiva e quindi sull'orario effettivo.
In busta paga infatti l'importo di 9,19% di contributi spettanti al dipendente vengono calcolati sullo stipendio che prendo.
Per semplificare, se un mese faccio 30 ore e prendo 1300 euro, verserò il 9,19% di 1300€, se il mese dopo faccio 40 ore per 1600 euro, verserò il 9,19% di 1600€. Se, per assurto, facessi 40 ore/settimana per 12 mesi, verserei tanti contributi quanto un lavoratore full time con lo stesso inquadramento. Su questo punto penso di aver compreso correttamente il metodo di calcolo dei contributi.
Altre informazioni che ho trovato in seguito e che sono un po' discordanti, riguardano l'aliquota del computo e il montante contributivo.
In quasi tutti gli articoli si fa riferimento all'aliquota del 33%da applicare sul montante contributivo, senza specificare il contratto base, in altri si dice che per i lavoratori part time è del 30%, mentre per i full time è del 100%.
Sapete confermare o smentire quello che dico e darmi chiarimenti sull'ultimo punto?
Al lavoro è sorta una questione con dei colleghi sul versamento dei contributi INPS che, secondo loro, con un contratto part time sono inferiori e quindi la pensione sarà più bassa.
Fino a qua la cosa non fa una piega, e sostanzialmente è corretta, se non fosse che il contratto che abbiamo non è un "vero" part time.
I contratti che abbiamo (CNNL Ania) sono dei part time a 20 o 24 ore, ma le ore che effettivamente svolgiamo sono mediamente 30, con picchi di 40 nelle ore nei periodi pieni, e di 20/24 ore nei periodi più scarichi di lavoro. Le ore in più sono tutte retribuite come orario supplementare.
Ora, secondo i miei colleghi, i contributi sono versati solo sulle ore base del contratto (20 o 24 ore). A mio avviso questo è sbagliato.
Dalle informazioni che ho trovato in rete (avevo già cercato notizie mesi fa) e da quello che vedo in busta paga, i contributi vengono versati sulla retribuzione effettiva e quindi sull'orario effettivo.
In busta paga infatti l'importo di 9,19% di contributi spettanti al dipendente vengono calcolati sullo stipendio che prendo.
Per semplificare, se un mese faccio 30 ore e prendo 1300 euro, verserò il 9,19% di 1300€, se il mese dopo faccio 40 ore per 1600 euro, verserò il 9,19% di 1600€. Se, per assurto, facessi 40 ore/settimana per 12 mesi, verserei tanti contributi quanto un lavoratore full time con lo stesso inquadramento. Su questo punto penso di aver compreso correttamente il metodo di calcolo dei contributi.
Altre informazioni che ho trovato in seguito e che sono un po' discordanti, riguardano l'aliquota del computo e il montante contributivo.
In quasi tutti gli articoli si fa riferimento all'aliquota del 33%da applicare sul montante contributivo, senza specificare il contratto base, in altri si dice che per i lavoratori part time è del 30%, mentre per i full time è del 100%.
Sapete confermare o smentire quello che dico e darmi chiarimenti sull'ultimo punto?