contribuenti minimi e corrispettivi

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Mi conforterebbe il vs. parere im merito ad un contribuente il quale ha adottato il regime dei minimi, ed essendo commerciante al dettaglio, quindi emette scontrini fiscali ad ogni vendita, vorrei sapere se devo scorporarli prima di procedere alla differenza tra costi e ricavi per fare versare l'imposta sostitutiva del 20%?

Inoltre gli acquisti vanno consederati al netto d'IVA?


Grazie a tutti voi.

 

[Dani67]

Riferimento: contribuenti minimi e corrispettivi

L'esercizio dell'attività in regime dei minimi prevede tra l'altro:
- Esonero dagli adempimenti ai fini Iva:niente versamenti, dichiarazioni, comunicazioni, tenuta e conservazione dei registri.
Le fatture devono essere emesse senza l’addebito dell’Iva e non si detrae l’Iva dagli acquisti: conseguentemente, l’Iva si trasforma in un costo deducibile dal reddito.
Vuol dire che il prezzo per il quale viene emesso lo scontrino non deve contenere iva, e che l'iva sugli acquisti non può essere portata in detrazione dell'iva sulle vendite (che non c'è più), ma diventa un tutt'uno con il prezzo dei beni acquistati.
Nel momento della registrazione dei corrispettivi per il calcolo del reddito non va effettuato alcuno scorporo.vedi le circolari dell'Agenzia a riguardo, spiegano bene come lavorare.