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Contribuente minimo

bobe62

Utente
Buongiorno, un mio conoscente lavora in una concessionaria auto e, oltre ai redd di lav dipendente, percepisce periodicamente dei compensi per provvigioni per i contratti di finanziamento che riesce a procurare. Facendogli la dichiaraz dei redditi, dovrà pagare un conguaglio piuttosto alto (le provvigioni scontano come saprete solo il 23% sul 50% dell'imponibile), e fin qui tutto ok. Il problema é che deve pagare anche un acconto piuttosto alto. Vorrei aggirare il problema facendogli prendere p.iva e facendolo rientrare tra i contrib minimi (redd.da provvigioni inferiori a 30000 euro), farebbe fattura alla finanziaria e sconterebbe la r.a. del 20%. E' percorribile questa strada? Così facendo posso evitare di pagare l'acconto irpef (calcolato sulla base di unico 2008)? E se apro la p.iva adesso, posso riconsiderare le provvigioni che ha già ricevuto finora nel calcolo totale contrib.minimi dei redditi del 2008 ? Spero di essermi spiegato. Grazie per la cortese risposta
 
Riferimento: Contribuente minimo

1. la ritenuta d'acconto sulla provvigione resterebbe comunque il 23% sul 50% dell'imponibile;
2. l'entrata nel regime dei minimi non ti esonerebbe dal pagare l'acconto irpef (solo per l'anno di cambio di regime). È dal prossimo unico che sarebbe esonerato.


Ma come ha certificato questi compensi ricevuti? Come prestazione occasionale?
Tra l'altro bisogna vedere se per l'attività che vuole intraprendere c'è bisogno di qualche requisito professionale. Non hai poi pensato alla parte contributiva?

Saluti
Michele
 
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