Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Contabilità separata. Nessuno sa come funziona?

A

AntoS

Ospite
<HTML>Ho scritto gia' ad Agosto piu' o meno lo stesso messaggio, ma nessuno ha risposto alla mia domanda.
Ho iniziato una nuova attivita' in aggiunta a quella vecchia, ho indicato che intendo tenere la contabilita' separata per le due attivita', come funziona?

1) Come si calcola e paga l'IVA trimestrale, considerando che la partita iva e' la stessa?

2) Le cose che compro con un'attivita' le posso utilizzare per l'altra, essendo la seconda un'attivita' commercale, senza fare alcuna operazione interna?

Sono entrambe Ditte individuali.
Per altri riferimenti il vecchio messaggio lo potete trovare tra i messaggi inseriti nel forum IVA da AntoS (autore) il 9/08/2002.

Grazie
Antonio

[email protected]</HTML>
 
<HTML>Non sembra un quesito spacca stomaco...
Agli effetti iva, nella sua fattispecie, la liquidazione d'imposta è unica.
Diversa è la questione ai fini del reddito, e solo per quanto attiene gli studi di settore. In merito la questione è stata risolta (non proprio elegantemente) con le ultime disposizione di prassi.
In buona sostanza, la contabilità separata potrà essere tenuta seguendo normali criteri civilistici e ragionieristici e comunque, precisa il minfinanze, cito testualmente, "comunque tenuta".
Dove sta l'inghippo ?
Se trattasi di due unità locali separate è consigliabile impartire ai fornitori il luogo di consegna. Per eventuali passaggi interni nello stesso comune o limitofi, qualora si verificassero, basta una documentazione comunque formata idonea a dimostrare l'avvenuto passaggio (bam o simili).
Se si è in regime ordinario, nel piano contabile è bene annotare separatamente i costi e i ricavi che fanno capo alle unità locali, precisandosi che non necessita due libri giornali, ma semplicemente un sistema di contabilizzazione separato.
Ovviamente taluni costi, che poi sono proprio residuali nel senso che sono molto limitati nella loro identificazione, lei troverà difficoltà operarne la corretta imputazione. (si veda il caso di una sola autovettura, oppure di un solo mezzo per trasporto o consegna merce)
In questo caso sovviene il minfinanze che ammette in sede di redazione dello studio di settore l'imputazione di costi difficilmente scomputabili, in modo proporzionale ai ricavi.
Difficile ?
Ciao.</HTML>
 
Alto