Consulenza nel settore informatico: è possibile rivendere anche della merce?

[alessio.87]

Salve a tutti,
sono quasi 2 anni che lavoro sotto il regime dei minimi come libero professionista nella "Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica". Per il momento ho sempre offerto le mie prestazioni fatturando coerentemente come "consulenza e progettazione di soluzioni informatiche" per i miei clienti.
Adesso, sempre facendo consulenza, ho proposto ad un azienda di acquistare dei barcode-scanner per effettuare le proprie lavorazioni di magazzino. Il prezzo di mercato per questi articoli (barcode-scanner) è di 120 euro + IVA cadauno. Ho dei rapporti con dei rivenditori che a me personalmente farebbero un prezzo di favore di 100 euro + iva. Avrei io la possibilità di acquistare questi articoli dal rivenditore e rivenderli alla ditta per cui lavoro ad un prezzo maggiorato (anche se non sono un commerciante)? Nel caso affermativo questa operazione deve essere indicata con una voce particolare all'interno della fattura in modo da essere soggetta ad una tassazione diversa? Ed inoltre con tutte le tasse che il regime dei minimi comporta, avrei effettivamente un guadagno oppure andrei in rimessa? E cosa cambia per la ditta a cui venderei i barcode-scanner considerato che la mia non è IVA ma una ritenuta d'acconto del 20% in fattura?

Vi ringrazio molto anticipatamente per chi volesse aiutarmi a chiarire questa cosa.
Grazie, Alessio

 

[mapellone]

La vendita di barcode rientra inequivocabilmente nell'ambito di attività commerciale, con relativo obbligo di iscrizione alla camera di commercio e alla gestione inps commercianti. Io ti consiglio di lasciare che la vendita avvenga direttamente tra fornitore e cliente, e fatturare a quest'ultimo una prestazione intesa come consulenza nell'acquisto di attrezzatura informatica. So bene che il tuo intento è quello di non mettere in contatto fornitore e tuo cliente ma purtroppo i lavoratori autonomi (professionisti) non possono svolgere attività commerciale.
Se però si tratta di una vendita "occasionale", potresti acquistare dal fornitore ed emettere una ricevuta per attività commerciale occasionale cedendo i beni al tuo cliente.
I redditi prodotti rientrebbero tra i redditi diversi e non parteciperebbero alla formazione del reddito da contribuente minimo.
L'importante è che non diventi attività abituale.