Buonasera, ringrazio il forum per avermi accettato, vi pongo il mio quesito:
Putroppo da poco e venuto a mancare mio padre, abbiamo un solo immobile di proprietà ad uso abitazione civile, dove risiede mia madre.
Mia madre e mia sorella vogliono lasciarmi in eredità le loro quote divenendo unico proprietario, ora la mia richiesta è: come procedere? in quanto mia madre continuerà a risiedere nella casa, mi hanno consigliato di lasciare l'usufrutto a vita a mia madre, ma lei in futuro non molto lontano vorrebbe rinunciare in attesa di poter trovare nelle vicinanze una sistemazione più adatta solo per lei, in modo da poter adibire la casa in mia abitazione principale in quanto attualmente sono in affitto.
Ora se lascio mia madre in usufrutto, in caso di rinuncia all'usufrutto si dovrà redigere un nuovo atto notarile con ulteriori costi, cosa che potrei evitare facendo la cosa più utile in fase di successione, ed in questo caso non avrei ripercussioni su evetuali tasse da pagare ( imu ) o un innalzamento dell'isee, essendo nudo proprietario.
Oppure diventare proprietario a tutti gli effetti e lasciare la casa a mia madre con un regolare contratto di comodato d'uso gratutio, ma in questo caso dovrei pagare il 50% dell'imu e subire un innalzamento del valore isee in quanto proprietario e non residente.
E corretto ciò di quanto mi e stato riferito oppure esiste qualche ulteriore norma in merito? o sotto vostro consiglio quale miglior soluzione secondo voi.
Ringrazio anticipatamente tutti.
Putroppo da poco e venuto a mancare mio padre, abbiamo un solo immobile di proprietà ad uso abitazione civile, dove risiede mia madre.
Mia madre e mia sorella vogliono lasciarmi in eredità le loro quote divenendo unico proprietario, ora la mia richiesta è: come procedere? in quanto mia madre continuerà a risiedere nella casa, mi hanno consigliato di lasciare l'usufrutto a vita a mia madre, ma lei in futuro non molto lontano vorrebbe rinunciare in attesa di poter trovare nelle vicinanze una sistemazione più adatta solo per lei, in modo da poter adibire la casa in mia abitazione principale in quanto attualmente sono in affitto.
Ora se lascio mia madre in usufrutto, in caso di rinuncia all'usufrutto si dovrà redigere un nuovo atto notarile con ulteriori costi, cosa che potrei evitare facendo la cosa più utile in fase di successione, ed in questo caso non avrei ripercussioni su evetuali tasse da pagare ( imu ) o un innalzamento dell'isee, essendo nudo proprietario.
Oppure diventare proprietario a tutti gli effetti e lasciare la casa a mia madre con un regolare contratto di comodato d'uso gratutio, ma in questo caso dovrei pagare il 50% dell'imu e subire un innalzamento del valore isee in quanto proprietario e non residente.
E corretto ciò di quanto mi e stato riferito oppure esiste qualche ulteriore norma in merito? o sotto vostro consiglio quale miglior soluzione secondo voi.
Ringrazio anticipatamente tutti.