Forsecisono
Utente
Salve a tutti,
Sono nuovo di questo forum, e siccome non ho trovato una sezione relativa alle presentazioni ( se c'era non me ne vogliate ), mi presento qui.
Mi chiamo Fabio e vorrei mettermi in proprio.
Vole porvi un quesito relativo alla mia intenzione di avviare un attività con un mio amico.
Inizio col dire che siamo due ragazzi, di 26 anni io e 24 lui, e vogliamo avviare una attività nel settore alimentare ( una piccola hamburgeria ).
Il punto è questo: attualmente siamo ambedue impegnati come lavoratori dipendenti in una fabbrica, con orario 08,00 / 17,00, e la nostra intenzione sarebbe di non mollare il nostro attuale lavoro, dato che il nostro locale sarebbe aperto solo a cena. Vogliamo dividerci quindi tra il lavoro dipendente e quello autonomo, per vedere se funziona, poi eventualmente valutare.
Leggendo in rete ho letto che la cosa è fattiibile, il dubbio sorge sul regime fiscale da adottare per dare al fisco meno soldi possibili.
Le opzioni sembrano essere o una snc o una srls.
La snc metterebbe a rischio ii nostri beni privati, ha più spese di avviamento e le aliquote crescono con i guadagni. Inoltre la tassazione grava sul socio ( quindi avendo doppio reddito non converrebbe) mentre la srls mette a rischio solo il capitale, per avviarla non si pagano spese notarili e l'aliquota è fissa. Non si potrebbero toccare i capitali fino a fine anno fiscale, ma lavorando da dipendenti con uno stipendio con cui gestirci non sarebbe un problema.
Voi cosa mi consigliate??
Sono più oriemtato sulla srls, anche se mi è stata sconsigliata da alcuni lavoratori autonomi ai quali ho chiesto consiglio.
Vorrei sapere cosa crediate sia più vantaggioso a livello fiscale, e soprattutto di correggermi se sopra ho scritto qualche castroneria, perchè ho reperito quasi tutte le info dal web, e non sono sicuro di aver capito bene.
Dimenticavo un ultima cosa, non abbiamo intenzione di indebitarci con prestiti o quant'altro, abbiamo gia un capitale, e male che va dovremmo perdere solo quello.
Cosa ne pensate??
Sono nuovo di questo forum, e siccome non ho trovato una sezione relativa alle presentazioni ( se c'era non me ne vogliate ), mi presento qui.
Mi chiamo Fabio e vorrei mettermi in proprio.
Vole porvi un quesito relativo alla mia intenzione di avviare un attività con un mio amico.
Inizio col dire che siamo due ragazzi, di 26 anni io e 24 lui, e vogliamo avviare una attività nel settore alimentare ( una piccola hamburgeria ).
Il punto è questo: attualmente siamo ambedue impegnati come lavoratori dipendenti in una fabbrica, con orario 08,00 / 17,00, e la nostra intenzione sarebbe di non mollare il nostro attuale lavoro, dato che il nostro locale sarebbe aperto solo a cena. Vogliamo dividerci quindi tra il lavoro dipendente e quello autonomo, per vedere se funziona, poi eventualmente valutare.
Leggendo in rete ho letto che la cosa è fattiibile, il dubbio sorge sul regime fiscale da adottare per dare al fisco meno soldi possibili.
Le opzioni sembrano essere o una snc o una srls.
La snc metterebbe a rischio ii nostri beni privati, ha più spese di avviamento e le aliquote crescono con i guadagni. Inoltre la tassazione grava sul socio ( quindi avendo doppio reddito non converrebbe) mentre la srls mette a rischio solo il capitale, per avviarla non si pagano spese notarili e l'aliquota è fissa. Non si potrebbero toccare i capitali fino a fine anno fiscale, ma lavorando da dipendenti con uno stipendio con cui gestirci non sarebbe un problema.
Voi cosa mi consigliate??
Sono più oriemtato sulla srls, anche se mi è stata sconsigliata da alcuni lavoratori autonomi ai quali ho chiesto consiglio.
Vorrei sapere cosa crediate sia più vantaggioso a livello fiscale, e soprattutto di correggermi se sopra ho scritto qualche castroneria, perchè ho reperito quasi tutte le info dal web, e non sono sicuro di aver capito bene.
Dimenticavo un ultima cosa, non abbiamo intenzione di indebitarci con prestiti o quant'altro, abbiamo gia un capitale, e male che va dovremmo perdere solo quello.
Cosa ne pensate??