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Coniuge a carico/presentatrice AVON

renatotr

Utente
Mia moglie è attualmente a mio carico fiscalmente (sono un lavoratore dipendente). Ha intenzione di svolgere la mansione di presentatrice AVON (vendite occasionali). Le provvigioni che le verranno corrisposte prevedono il pagamento di una ritenuta di acconto. Nel caso in cui superasse il limite di eur 2.840,51 ( di questo vengo a conoscenza solo a febbraio dell’anno successivo in seguito al recapito della relativa certificazione dei redditi):
- Perdo il diritto alla detrazione di imposta per coniuge a carico e alle deduzioni di eventuali spese mediche imputabili a mia moglie?
- Il recupero delle detrazioni di imposta per coniuge a carico dell’anno precedente avviene in sede di 730 e senza sanzioni?
- Le ritenute di acconto effettuate alla fonte sulle provvigioni di mia moglie (e che non necessitano di dichiarazione dei redditi da parte sua) sono recuperabili in qualche modo?
 
Riferimento: Coniuge a carico/presentatrice AVON

L'attività che hai descritto è quella di venditore porta a porta (vendite a domicilio attraverso incaricati). Non credo che tale attività possa essere considerata occasionale.

Ai fini irpef (art. 25bis comma 6 del Dpr 600/73) tale attività è assoggettata a ritenuta a titolo d'imposta. Non deve presentare dichiarazione dei redditi (salvo che consegua redditi di altra natura).

Questi redditi non contribuiscono a ridurre la franchigia di Euro 2840,51 di cui al comma 2 dell'articolo 12 del Tuir. Per cui in mancanza di altri redditi la moglie continua a rimanere a carico.

Attento che però deve aprire la partita iva ed emettere fattura se la prestazione si sviluppa con una certa continuità nel tempo e con un reddito superiore a 5000 Euro (praticamente ricavi per euro 6411)

vedi anche Consult - Venditori Porta a Porta (Incaricati alle Vendite)

ciao
 
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