Il problema non riguarda l'affine, e neanche la convivenza, provo a semplificare la domanda: 2 fratelli che vivono insieme ai genitori che sono entrambi disabili, la legge 151 del 2001 dice che ogni disabile con gravità ha diritto ad essere assistito da un familiare seguendo una scala di precedenze familiari, se un fratello usufruisce del congedo per il padre, la madre ha lo stesso il diritto di essere assistita da un altro familiare (in questo caso l'altro fratello), oppure il diritto viene meno? GrazieSe tutti conviventi assieme penso di no...
secondo me le residenze tra i disabili devono essere separate per avere la situazione del figlio non convivente con l'altro disabile per non aver la precedenza sull 'affine...
Qui non parli di due fratelli figli ma di tu figlio e tua moglie affine...Buongiorno, mi chiamo Marco Chiosi e gradirei un vostro parere su questo problema: sono figlio unico con entrambi i genitori disabili con gravità, ho chiesto il congedo straordinario di due anni per mia madre, mio padre ha lo stesso diritto ad avere un familiare che l'assiste per un periodo massimo di 2 anni ? E se si, come presumo, tale diritto può essere usufruito da mia moglie visto che mio padre non ha più i genitori e l'unica sorella ? Grazie per la risposta.
Buon pomeriggio, è la stessa identica cosa, se c'è il diritto c'è anche per il genitore, il coniuge, i figli e in mancanza di questi si passa agli affini, mio padre non più i genitori, la moglie è disabile, l'unica sorella è deceduta, pertanto secondo la legge si passa agli affini di primo grado. Il punto è semplice, il diritto vale per "ogni' disabile oppure no ?Qui non parli di due fratelli figli ma di tu figlio e tua moglie affine...