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condono

S

studio M.L.

Ospite
<HTML>Anche per l'impresa familiare vale il discorso Società di persone ?
E cioe' se il titolare accede al condono tombale il coadiuvante
non e' "accertabile" ?</HTML>
 
<HTML>Se il titolare dell'impresa familiare è sempre stato congruo il condono tombale copre anche i collaboratori .Ho esposto il quesito personalmente ad un funzionario dell'agenzia delle Entrate e mi ha confermato ( verbalmente) quello che ho scritto.</HTML>
 
<HTML>P.V.C. notificato in data 05/12/2002 anno 1998
Maggiori imposte accertate per mancata presentazione dichiaraz.:
I.R.P.E.F. € 24.701,10
ADD. REG. € 356,36
I.R.A.P. € 3.469,04
I.V.A. € 1.321,10
L'Agenzia non ha comunque detratto acconti di imposte versati nel 1998 IRPEF ED IRAP pari ad €. 16.002,42 riscontrati.
In data 03/02/2003 presentavo formale istanza di accertamento con adesione per addurre i pagamenti effettuati.
L'Agenzia definirebbe il P.V.C. ex art. 15 non accettando di detrarre le imposte versate, che a questo punto non sarebbero più rimborsabili. Mi chiedo se esiste la possibiltà di rettificare il P.V.C. originale non annullandolo e poter usufruire in tal modo dell'art. 15 operando solo sull'effettiva maggior imposta non pagata.</HTML>
 
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