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CONDONO

M

michela

Ospite
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sono veramente in crisi in quanto nessuno, sinora, è stato in grado di aiutarmi. Potreste consigliarmi come condonare una cartella esattoriale del 2000 relativa ad imposte dirette e sanzioni per un avviso di accertamento del 1991 la cui sentenza in secondo grado nel 1998, sfavorevole al contribuente, è passata in giudicato in quanto l'avvocato si è dimenticato di effettuare il ricorso (il contribuente aveva vinto nel primo grado!). l'importo totale della cartella è di circa 50.000 euro. grazie</HTML>
 
<HTML>Ora un accertamento del 1991 l'ufficio imposte dovrebbe aver già iscritto a ruolo 1/3 al momento del impugnazione dell'atto e 1/3 in sede di appello in secondo grado

nel 1994 c'era gia stata la possibilità di definire la lite ...pendente

ora come sia stato possibile che una sentenza di primo grato sia stata ribaltata in secondo grado sinceramente non lo so (forse non avete chiesto l'udienza pubblica)

in presenza di una sentenza passata in giudicato la controversia non è più pendente......e quindi a mio parere non è condonabile</HTML>
 
<HTML>effettivamente è ridicolo che la commissione regionale ci abbia dato torto e che la sentenza sia passata in giudicato anche perchè abbiamo ragione al 100 per cento. Ora, astenendoci da ulteriori commenti soprattutto sull'operato di certi avvocati, (effettivamente il ns. legale non ha chiesto pobblica udienza in quanto non lo riteneva necessario) pensiamo che le possibilità di condonare il tutto siano piuttosto esigue. Comunque la sentenza di secondo grado è stata decisa nel 1998, la cartella esattoriale ci è pervenuta solo nel 2000 anche se sulle "note" vi è la data 1999. Speriamo possa rientrare nel condono dell'art. 12. grazie mille per la risposta</HTML>
 
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