Da il sole del 16/1/2004
É cominciato il conto alla rovescia per valutare l'opportunità di condonare anche l'anno 2002 da parte di chi ha già aderito a una delle principali sanatorie previste dalla Finanziaria 2003 oppure, per chi non ha già "condonato", di tornare sulle proprie scelte e utilizzare concordato, tombale o integrativa per le annualità dal 1997 al 2002. Mancano, infatti, due mesi al 16 marzo 2004, termine ultimo per effettuare il primo o unico versamento per le sanatorie.
Si rende, così, necessario fare il punto delle opportunità da cogliere in un panorama normativo diventato complesso, in seguito alle proroghe e integrazioni alla legge 289/02 e, da ultimo, per l'introduzione dell'articolo 2, commi da 44 a 51 della legge Finanziaria 2004.
Dall'intreccio normativo emergono, alcune rilevanti opportunità che, salvo conferma ufficiale, potranno essere sfruttate dai contribuenti: è il caso, per esempio, dei soggetti che erano prima esclusi dal tombale, avendo omesso la presentazione della dichiarazione per tutti gli anni dal 1997 al 2001, e che vengono ora "riabilitati" se hanno presentato la dichiarazione per l'anno 2002 entro il 31 ottobre 2003 oppure se hanno ricevuto un Cud per il medesimo anno.
In estrema sintesi, si può affermare che le sanatorie corrono su due binari: sono riaperti i termini per sanare le annualità fino al 2001 secondo le vecchie regole mentre norme ad hoc sono previste per le sanatorie relative al 2002. Periodo per il quale, oltre ad applicarsi in toto la vecchia disciplina, si aggiungono specifiche disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2004.
Chi ha già fatto il tombale. La Finanziaria 2004 ha esteso anche all'anno 2002 la possibilità di aderire al condono tombale. In particolare, il contribuente che alla data del 1^ gennaio 2004 ha già aderito al tombale per tutti gli anni dal 1997 (1996 in caso di dichiarazione omessa) al 2001 ha facoltà e non obbligo di "tombalizzare" anche l'anno 2002. Al contrario, chi aderisce per la prima volta al tombale è obbligato a sanare tutti gli anni dal 1997 al 2002 per uno o entrambi i settori impositivi (dirette e Iva).
Inoltre, le nuove disposizioni prevedono, per i soggetti che hanno già aderito al condono tombale con le vecchie regole, il divieto di avvalersi di concordato e integrativa con esclusivo riferimento al 2002. Questo divieto non dovrebbe sussistere per gli anni precedenti (1997-2001) in quanto le nuove disposizioni della Finanziaria si applicano solo a coloro che intendono definire l'anno 2002. Sarebbe auspicabile che venga data, in via interpretativa, la possibilità, a coloro che estendono il tombale al 2002, di fare anche l'integrativa per tale anno, per sanare violazioni non coperte dal tombale (per esempio redditi conseguiti all'estero o soggetti a tassazione separata).
Nuova "chance" per gli evasori totali. L'estensione delle sanatorie al 2002, ampliando l'arco temporale di riferimento, sembrerebbe aprire le porte del tombale anche ai contribuenti che erano prima esclusi avendo omesso la presentazione di tutte le dichiarazioni dal 1997 al 2001, a condizione che sia stata presentata la dichiarazione per il 2002 entro il 31 ottobre 2003 o sia stato ricevuto un Cud per il 2002.
Chi ha già fatto l'integrativa. Coloro che hanno già aderito all'integrativa possono, entro il 16 marzo 2004, aderire al tombale per tutte le annualità dal 1997 al 2002, al concordato per uno o più anni dal 1997 al 2002, nonché alla stessa integrativa per tutti gli anni già integrati o per quelli scoperti.
Chi ha già aderito al concordato. I contribuenti che hanno aderito al concordato per definire, con le norme originarie, una o più annualità comprese dal 1997 al 2001, possono scegliere lo stesso concordato per sanare anche l'anno 2002 e i periodi d'imposta rimasti scoperti ovvero l'integrativa semplice sia per i periodi già "concordati" che per quelli scoperti compreso il 2002. É il caso, per esempio, di chi ha concordato gli anni dal 1997 al 2001 e sceglie il concordato per il 2002 e/o l'integrativa per definire un reddito conseguito all'estero nel 1998. Inoltre, chi ha già usufruito del concordato con le vecchie regole può avere interesse a definire anche con il tombale tutti i periodi d'imposta dal 1997 al 2002.
Chi non ha ancora aderito ad alcuna sanatoria. I contribuenti che, a tutt'oggi, non hanno ancora beneficiato di sanatorie hanno tempo fino al 16 marzo 2004 per decidere se definire uno o più periodi d'imposta compresi dal 1997 al 2002. Infatti, con l'estensione al 2002 dell'ambito temporale di applicazione delle sanatorie, i contribuenti hanno a disposizione una serie di alternative per chiudere i conti con il passato.
Coloro che intendono definire le annualità dal 1997 al 2001 possono farlo seguendo le vecchie regole; chi, invece, intende estendere la definizione anche al 2002 - o sanare solo quest'ultimo periodo - sarà tenuto a osservare anche le disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2004 quali, in particolare, l'obbligo di includere nel tombale tutte le annualità dal 1997 al 2002.
