T
Tombale Don Cono
Ospite
<HTML>Fiscoetasse ha realizzato una serie di utili promemoria per i prossimi condoni, e vista l'indiscussa utilità che essi possono avere ha pensato di farli conoscere ai professionisti che fra breve dovranno conoscerne ogni dettaglio.
--------------------------------------------------------------------------------
I Condoni 2003
Condono Tombale
Art. 9 così come modificato dalla L. 27 del 21/2/2003
Soggetti interessati.
Tutti i contribuenti fatta eccezione per i sostituti d’imposta. Le ritenute d’acconto, infatti, non possono costituire oggetto di definizione automatica.
Periodi di imposta integrabili
Di regola 1997-2001 (se la dichiarazione è omessa anche il 1996).
Esclusi i redditi soggetti a tassazione separata, i redditi conseguiti all’estero.
E’ possibile definire separatamente tutte le imposte dirette e assimilate da una parte e l’Iva dall’altra.
Termini e modalità di presentazione della dichiarazione
Presentazione della dichiarazione solo per via telematica e pagamento delle imposte entro il 16 aprile 2003.
E’ consentito presentare, in alternativa, una dichiarazione in forma riservata, a soggetti convenzionati quali banche, Poste Italiane S.p.A. e concessionari.
Quanto costa
La definizione automatica si perfeziona con il versamento per ciascun periodo d’imposta di due distinti importi, uno ai fini delle imposte dirette e l’altro ai fini Iva.
Ai fini IRPEF, IRPEG, ILOR, IRAP, imposte sostitutive e imposta sul patrimonio
L’importo da versare ammonta a:
- 8 per cento delle imposte lorde e delle imposte sostitutive risultanti dalla dichiarazione originariamente presentata;
- 6% sull’eccedenza se ciascuna imposta lorda o sostitutiva risulta di ammontare superiore a 10.000 euro;
- 4% sull’eccedenza e se le imposte superano 20.000 euro.
Versamenti minimi per le imposte dirette e assimilate
In ogni caso i versamenti , devono comunque essere, in ciascun periodo d’imposta, almeno pari:
a) per le persone fisiche a 100 euro
b) per i titolari di reddito d’impresa, lavoro autonomo, società di persone e società di capitali in relazione all’ammontare o compensi:
1) ricavi e compensi non superiori a 50.000 euro , importo minimo 400 euro;
2) ricavi e compensi non superiori a 180.000 euro, importo minimo 500 euro;
3) ricavi e compensi superiori a 180.000 euro, importo minimo 600 euro;
Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto
- il 2 per cento dell’imposta relativa alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel periodo di imposta e il 2 per cento dell’imposta detraibile nel medesimo periodo;
- 1,5% sulle eccedenze, se l’imposta relativa alle operazioni imponibili ovvero l’imposta detraibile superano gli importi di 200.000 euro;
- 1% sulle eccedenze se i predetti importi di imposta superano 300.000 euro;
Versamenti minimi per l'Iva
In ogni caso i versamenti , devono comunque essere, in ciascun periodo d’imposta, almeno pari:
- 500 euro, per i soggetti con volume d’affari fino a 50.000 euro;
- 600 euro, per quelli con volume d’affari superiore a 50.000 euro ma non a 180.000 euro;
- 700 euro, se l’ammontare del volume di affari è superiore a 180.000.
Soggetti congrui con gli studi di settore o parametri
Per questi soggetti sono stabiliti appositi importi per definire tutte le imposte:
- soggetti congrui e coerenti - 500 euro per ciascuna annualità.
- soggetti congrui ma non coerenti - 700 euro per ciascuna annualità.
Caso di omessa dichiarazione
- Persone fisiche 1500 euro
- Società, associazioni ed equiparati 3000 euro.
Pagamenti Rateali
E’ possibile il pagamento rateale se gli importi superano:
- per le persone fisiche, la somma di 3.000 euro
- per gli altri soggetti, la somma di 6.000 euro
gli importi eccedenti possono essere versati in due rate, di pari importo, entro il 1 dicembre 2003 e 20 giugno 2004, maggiorati degli interessi legali a decorrere dal 17 aprile 2003.</HTML>
--------------------------------------------------------------------------------
I Condoni 2003
Condono Tombale
Art. 9 così come modificato dalla L. 27 del 21/2/2003
Soggetti interessati.
Tutti i contribuenti fatta eccezione per i sostituti d’imposta. Le ritenute d’acconto, infatti, non possono costituire oggetto di definizione automatica.
Periodi di imposta integrabili
Di regola 1997-2001 (se la dichiarazione è omessa anche il 1996).
Esclusi i redditi soggetti a tassazione separata, i redditi conseguiti all’estero.
E’ possibile definire separatamente tutte le imposte dirette e assimilate da una parte e l’Iva dall’altra.
Termini e modalità di presentazione della dichiarazione
Presentazione della dichiarazione solo per via telematica e pagamento delle imposte entro il 16 aprile 2003.
E’ consentito presentare, in alternativa, una dichiarazione in forma riservata, a soggetti convenzionati quali banche, Poste Italiane S.p.A. e concessionari.
Quanto costa
La definizione automatica si perfeziona con il versamento per ciascun periodo d’imposta di due distinti importi, uno ai fini delle imposte dirette e l’altro ai fini Iva.
Ai fini IRPEF, IRPEG, ILOR, IRAP, imposte sostitutive e imposta sul patrimonio
L’importo da versare ammonta a:
- 8 per cento delle imposte lorde e delle imposte sostitutive risultanti dalla dichiarazione originariamente presentata;
- 6% sull’eccedenza se ciascuna imposta lorda o sostitutiva risulta di ammontare superiore a 10.000 euro;
- 4% sull’eccedenza e se le imposte superano 20.000 euro.
Versamenti minimi per le imposte dirette e assimilate
In ogni caso i versamenti , devono comunque essere, in ciascun periodo d’imposta, almeno pari:
a) per le persone fisiche a 100 euro
b) per i titolari di reddito d’impresa, lavoro autonomo, società di persone e società di capitali in relazione all’ammontare o compensi:
1) ricavi e compensi non superiori a 50.000 euro , importo minimo 400 euro;
2) ricavi e compensi non superiori a 180.000 euro, importo minimo 500 euro;
3) ricavi e compensi superiori a 180.000 euro, importo minimo 600 euro;
Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto
- il 2 per cento dell’imposta relativa alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel periodo di imposta e il 2 per cento dell’imposta detraibile nel medesimo periodo;
- 1,5% sulle eccedenze, se l’imposta relativa alle operazioni imponibili ovvero l’imposta detraibile superano gli importi di 200.000 euro;
- 1% sulle eccedenze se i predetti importi di imposta superano 300.000 euro;
Versamenti minimi per l'Iva
In ogni caso i versamenti , devono comunque essere, in ciascun periodo d’imposta, almeno pari:
- 500 euro, per i soggetti con volume d’affari fino a 50.000 euro;
- 600 euro, per quelli con volume d’affari superiore a 50.000 euro ma non a 180.000 euro;
- 700 euro, se l’ammontare del volume di affari è superiore a 180.000.
Soggetti congrui con gli studi di settore o parametri
Per questi soggetti sono stabiliti appositi importi per definire tutte le imposte:
- soggetti congrui e coerenti - 500 euro per ciascuna annualità.
- soggetti congrui ma non coerenti - 700 euro per ciascuna annualità.
Caso di omessa dichiarazione
- Persone fisiche 1500 euro
- Società, associazioni ed equiparati 3000 euro.
Pagamenti Rateali
E’ possibile il pagamento rateale se gli importi superano:
- per le persone fisiche, la somma di 3.000 euro
- per gli altri soggetti, la somma di 6.000 euro
gli importi eccedenti possono essere versati in due rate, di pari importo, entro il 1 dicembre 2003 e 20 giugno 2004, maggiorati degli interessi legali a decorrere dal 17 aprile 2003.</HTML>