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Condono fiscale.

A

Antonio

Ospite
<HTML>Volevo chiedere semplicemente, se è giusto che il mio commercialista dopo aver calcolato il mio condono fiscale, mi chieda oltre all'onorario che normalmente paghiamo, la cifra di ben 300,00 Euro giustificati da lui come spese affrontate per il condono.
Vorrei inoltre sapere se possibile quali sono eventualmente queste spese.
Grazie in anticipo se riuscite a darmi una risposta.</HTML>
 
<HTML>conosci l'iter x calcolare l'imposta?
conosci il costo del software?
sai quanto costa un prof all'ora?
quanto costa un geometra per fare una perizia?
Io nn so che lavoro tu faccia, ma secondo me con 300 euro ti ha voluto bene.</HTML>
 
<HTML>Se chiami un idraulico per aggiustare il rubinetto (lavoro di 3 minuti max) in proporzione è molto,ma molto più caro.
Ringrazialo per il trattamento di favore che ti ha fatto.</HTML>
 
<HTML>Capisco che non sei del settore, ma se poco poco tu avessi seguito l'iter dei condoni, ti saresti reso conto che è stato un labirinto di circolari,norme, e non è stata poi una passeggiata redigerli,comunque la tariffa minima era il 10% dell'importo totale pagato (es. condono do € 4.000 la tariffa del commercialista pari a 400 € ma come ti ripeto del tutto indicativa!!!!) quindi penso tu sia stato fortunato con il tuo!!! ringrazialo</HTML>
 
<HTML>Rimango veramente stupita dal tuo commento : .. ben 300 € !!!! Abbiamo perso intere giornate a studiare una normativa che ha fatto vedere i sorci verdi a tutti gli addetti ai lavori. Non ricordo quante Circolari ha diramato il Ministero .... ma credimi erano veramente tante. Tutto questo per farti capire che redigere un condono ha comportato per noi un impegno notevole.
Se tu fossi stato un mio cliente sicuramente quel conto sarebbe stato più alto.</HTML>
 
<HTML>beh
signori commercialisti cari,
io sono dall'altra parte della barricata e godo e subisco i vostri servizi.
Il commercialista per definizione è un elemento che si nutre del lavoro degli altri e come tale deve viverne,
ma dare un taglio del 10% sul condono effettuato mi pare esagerato e poco serio. Ho fatto un condono sugli omessi versamenti, di valore cospicuo e la redazione di questo non è assolutamente difficile (gli importi sono scritti negli inviti bonari...)
Propongo che si stabiliscano delle quote conosciute a priori
come dal dentista e non a lavoro effettuato.
A chi dice che il lavoro svolto è stato difficile, ricordo che tutti i mestieri sono ugualmente duri, ma non vengono rapportati solamente al portafogli del cliente.</HTML>
 
<HTML>anche io come te non ho chiesto yuna offerta scritta al commercialista e ora posso contestare l'importo (a me è stato chiesto decisamente di più)
Tieni in conto che se possibile ti converrebbe andare ai centri corporativi (artigiani, confindustria, ...) sia per la consulenza che per la redazione della contabilità
Almeno i costi sono conosciuti e i servizi sono più veloci che dal proprio commercialista.

Ricorda che la figura del commercialista è tipica italiana: in altri paesi oltre la fiscalità più semplice, i centri di revisori hanno i listini esposti.

Guarda caso i ministri delle finanze sono sempre commercialisti.....</HTML>
 
<HTML>bene,pasui,una serie infinita di stupidaggini, se non hai bisogno di un consulente fiscale sono problemi tuoi.</HTML>
 
<HTML>centri corporativi? veloci?
Ma di che parli?
la conosci a differenza tra la catapecchia e la casa?
Io vivo nella seconda, la prima la lascio ai centri corporativi.........

veloci...............ahahahahhahahaha
Mamma mia, Giuseppe ....concordo!!</HTML>
 
<HTML>cari giuseppe e gianni,
sono ovviamente stradaccordo con voi,
non ho voluto nemmeno perdere tempo a rispondere a chi offende il nostro impegno e la nostra preparazione.
Buon lavoro a tutti
SAP</HTML>
 
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