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Condono e dintorni

A

Antoniobis

Ospite
<HTML>Svolgo una attività per conto degli enti pubblici e pertanto non c'è molto spazio per l'evasione.
Ho un commercilialista che mi tiene le scritture contabili ed assolve a tutti gli adempimenti che la legge fiscale ci impone.
Ora mi dice di aderire al condono fiscale a scanso di "rppresaglie"
La cosa è curiosa e singolare e non comprnedo il perchè.
Quale sono i criteri di regolarità , e perchè devo aver paura se ritengo di essere un contribuente a posto?
Perchè si deve aderire al pagamento di "taglie"?</HTML>
 
<HTML>Se non hai evaso non condonare.Verifica però almeno se sei congruo o congruo e coerente.</HTML>
 
<HTML>Se non hai evaso non condonare.Verifica però almeno se sei congruo o congruo e coerente.</HTML>
 
<HTML>il curatore fallimentare può presentare solo istanza di condono ai sensi dell'art.9bis e 12 della legge 289/2002 per le domande ammesse al passivo fallimentare e pagare successivamente la somma dovuta quando sarà fatto il piano di riparto.dopo aver pagato i creditori prededucibili,e i privilegiati</HTML>
 
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