Riferimento: concorso spese attrezzatura
Buongiorno.
Innanzitutto, occorrerebbe chiarire che le cessioni di beni di propria produzione alla società francese siano operazioni distinte dal concorso spese per l'attrezzatura.
Occorrerebbe anche chiarire che queste attrezzature non siano cedute alla società francese.
A questo punto, occorre stabilire se a fronte del flusso di pagamenti erogati dalla società francese alla società italiana vi sia un nesso sinallagmatico. Ossia, se esista una controprestazione che la società italiana sia impegnata a svolgere nei confronti della società francese.
Dal momento che uno dei principi scritti nel preambolo della direttiva IVA prevede che l'imposta sia applicata nella maniera più generale possibile, per considerare fuori campo IVA il concorso spese attrezzatura, occorrerebbe dimostrare che la società francese eroga questi contributi senza chiedere in cambio alcuna controprestazione.
Il principio guida per risolvere il problema è questo. Vedrò se ti trovo una risoluzione ministeriale.