A
alberto
Ospite
D.D.L. Finanziaria 2005 Italia Oggi 30.09.2004 p. 23
"I titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, possono accedere al concordato preventivo proposto dall’Amministrazione Finanziaria, a condizione che l’ammontare dei ricavi e dei compensi riferito al periodo d’imposta 2003 non sia superiore a 5.164.569,00 euro.
L’accettazione della proposta dovrà pervenire entro 30 giorni dal ricevimento della stessa e l’effetto del concordato si genererà
dal periodo di imposta in corso all’1.01.2005, agganciandosi al concordato preventivo 2003-2004.
Il concordato preventivo triennale, che si basa sugli studi di settore,
anche se considera altri indici e notizie dell’attività svolta dal contribuente nello specifico settore di attività, preclude gli accertamenti che si basano sulle scritture contabili e garantisce un risparmio di imposta per i redditi eccedenti rispetto a quanto definito."
ciao, buon lavoro..
"I titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, possono accedere al concordato preventivo proposto dall’Amministrazione Finanziaria, a condizione che l’ammontare dei ricavi e dei compensi riferito al periodo d’imposta 2003 non sia superiore a 5.164.569,00 euro.
L’accettazione della proposta dovrà pervenire entro 30 giorni dal ricevimento della stessa e l’effetto del concordato si genererà
dal periodo di imposta in corso all’1.01.2005, agganciandosi al concordato preventivo 2003-2004.
Il concordato preventivo triennale, che si basa sugli studi di settore,
anche se considera altri indici e notizie dell’attività svolta dal contribuente nello specifico settore di attività, preclude gli accertamenti che si basano sulle scritture contabili e garantisce un risparmio di imposta per i redditi eccedenti rispetto a quanto definito."
ciao, buon lavoro..