Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Concordato preventivo: ticket d'ingresso.

C

Carlo

Ospite
Una professionista, per l'anno d'imposta 2001, ha dichiarato compensi (rigo RE2 Mod. UNICO 2002) per € 9.837,47 inerenti l'attività di avvocato esercitata ed altri ricavi (rigo RE3 Mod. UNICO 2002) per € 3.777,88 relativi all'indennità di maternità corrispostale dalla cassa previdenziale di appartenenza.
La contribuente, pur risultando coerente ma non congrua (valore minimo dei compensi € 17.137,59 e valore puntuale € 18.797,48), non ha provveduto all'adeguamento in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, ritenendo di poter giustificare la differenza emersa dallo studio di settore con il lungo periodo di inattività dovuto alla maternità.
Al fine di valutare la convenienza di un eventuale adesione al concordato preventivo di massa per gli anni d’imposta 2003-2004 si chiede:
1) quale comportamento deve assumere la contribuente per sanare la propria posizione relativa al 2001, tenendo conto che per l’anno d’imposta 2002 è risultata congrua e coerente? Può sfruttare la riapertura dei termini per le sanatorie optando per il concordato per l’anno 2001 (art. 7, comma 1, lettere a), b), c) della Legge n. 289/2002) secondo le regole dettate dal Decreto ministeriale 28.02.02003? Oppure è più conveniente definire il 2002?.
2) è stato corretto indicare nella compilazione del prospetto relativo allo studio di settore, i soli compensi propri dell’attività (€ 9.837,47) e mai l’importo dell’indennità di maternità (€ 3.777,88)?
3) una volta sanata la posizione per il 2001, al fine di determinare i ricavi ed il reddito, concordati preventivamente per il 2003-2004, occorre far riferimento al valore puntuale dei compensi risultante dallo studio di settore per l’anno 2001?
Ringrazio sin da ora chiunque potrà rispondermi.

[%sig%]
 
Alto