Riporto quanto leggo nel sito dell'Ade :
"Gli imprenditori devono comunicare i dati anagrafici dei soci o dei familiari che hanno ricevuto in godimento i beni dell’impresa (articolo 2, comma 36-sexiesdecies del Dl n. 138/2011). La comunicazione può essere effettuata in alternativa anche dai soci o familiari.
L’obbligo della comunicazione si estende:
ai finanziamenti e alle capitalizzazioni effettuati dai soci nei confronti della società concedente
ai beni concessi in godimento dall’impresa ai soci inclusi i familiari
ai beni concessi in godimento dall’impresa ai soci, inclusi sempre i familiari, di altra società appartenente al medesimo gruppo
ai beni per i quali il godimento permane nel periodo d’imposta in corso al 17 settembre 2011 e anche per i finanziamenti o capitalizzazioni in corso, sempre, nello stesso periodo.
Non occorre effettuare la comunicazione per i beni diversi da quelli rientranti nelle categorie autovettura, altro veicolo, unità da diporto, aeromobile, immobile, se il loro valore non supera i 3.000 euro. "
Visto quanto su esposto, in un'impresa familiare costituita da 1 titolare e da 1 collaboratore familiare ovvero ditta individuale in contabilità ordinaria per opzione, gli apporti di denaro effettuati tramite versamento contanti sul c/c della ditta e/o con bonifico bancario da c/c privato del titolare a c/c della ditta sono oggetto della comunicazione da effettuare all'ADE ai sensi dell'art.2 comma 36-sexiesdecies, del decreto-legge 13 agosto 2011, n.138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n.148 ? Grazie del tempo che vorrete dedicarmi .
"Gli imprenditori devono comunicare i dati anagrafici dei soci o dei familiari che hanno ricevuto in godimento i beni dell’impresa (articolo 2, comma 36-sexiesdecies del Dl n. 138/2011). La comunicazione può essere effettuata in alternativa anche dai soci o familiari.
L’obbligo della comunicazione si estende:
ai finanziamenti e alle capitalizzazioni effettuati dai soci nei confronti della società concedente
ai beni concessi in godimento dall’impresa ai soci inclusi i familiari
ai beni concessi in godimento dall’impresa ai soci, inclusi sempre i familiari, di altra società appartenente al medesimo gruppo
ai beni per i quali il godimento permane nel periodo d’imposta in corso al 17 settembre 2011 e anche per i finanziamenti o capitalizzazioni in corso, sempre, nello stesso periodo.
Non occorre effettuare la comunicazione per i beni diversi da quelli rientranti nelle categorie autovettura, altro veicolo, unità da diporto, aeromobile, immobile, se il loro valore non supera i 3.000 euro. "
Visto quanto su esposto, in un'impresa familiare costituita da 1 titolare e da 1 collaboratore familiare ovvero ditta individuale in contabilità ordinaria per opzione, gli apporti di denaro effettuati tramite versamento contanti sul c/c della ditta e/o con bonifico bancario da c/c privato del titolare a c/c della ditta sono oggetto della comunicazione da effettuare all'ADE ai sensi dell'art.2 comma 36-sexiesdecies, del decreto-legge 13 agosto 2011, n.138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n.148 ? Grazie del tempo che vorrete dedicarmi .