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Comunicazione beni concessi in uso ai soci

natalia

Utente
Buongiorno volevo chiedervi come si fa la comunicazione
dei beni concessi in uso ai soci se promiscui ..ovvero l'agenzia preparerà unn software di comunicazione che dobbiamo utilizzare per inviare la comunicazione entro il 31/03/2012?

Inoltre se la società non esegue la comunicazione quale sanzione gli viene applicata?

(oltrre l'indeducibilità dei costi).

Grazie

Natalia
 
Non mi sembra che ci sia ancora il software ma sicuramente verrà distribuito gratuitamente dall'Agenzia. La sanzione dovrebbe ammontare al 30% dell'ammontare di quello che dovrebbe essere il reddito diverso per il socio, o nel caso in cui non si sono dedotti i costi a min 258 max 2065. Richiamo un articolo di Deotto sul sole dell'8 febbraio 2012 che chiarisce e complica allo spesso tempo. Riporto una sintesi: Innanzi tutto Deotto osserva che la normativa di riferimento e i provvedimenti attuativi (nonché le istruzioni) divergono completamente e sostiene che le sanzioni in tutti i casi sono di difficile applicazione.
Per la lettura dell'articolo completo si rinvia alla pagina del Sole e all'articolo Beni ai soci con sanzioni circoscritte.
 
A proposito di beni concessi in uso ai soci ho fatto uno specialino sul sito
Beni Concessi in uso ai soci e familiari - cosa fare
e mi sono concentrata sulla fattispecie dei beni in uso ai soci amministratori che secondo me non vanno indicati nell'elenco. Ma anche le autovetture per le quali la società detrae il 40% perche' considerate dalla legge promiscue ...ho qualche dubbio. Insomma anche questa norma è poco chiara e cervellotica e non tiene conto delle norme già in vigore. Insomma prepariamoci a un altro spesomestro, con rinvi e perdite di tempo di cui certamente non avremo bisogno.
 
Aggiungo altresì che secondo il pensiero dell'Ade nella comunicazione vanno indicati, contra legem, anche tutti i finanziamenti dei soci, indipendentemente dal fatto che questi siano serviti o meno per l'acquisto del bene poi concesso in godimento al socio ovvero ai familiari di quest'ultimo. Infatti la legge non prevede una sanzione specifica per la fattispecie di omessa o errata indicazione di tali dati. E' prevista solo la sanzione con riferimento al reddito derivante dall'utilizzo dei beni concessi in godimento.
Dico solo che questo è un altro adempimento di cui avremmo fatto volentieri a meno e che, in un'ottica di vera semplificazione fiscale, andrebbe semplicemente abolito.
Buon lavoro.
 
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