Potete metterla al 50% o al 100% del genitore col reddito più elevato (non al 100% a quello col reddito inferiore). Solitamente è maggiormente conveniente metterla al 50%, a meno che la detrazione non trovi capienza nel genitore col reddito inferiore perché ha troppo poco reddito e allora può essere conveniente metterla al 100% al genitore col reddito maggiore così la detrazione può essere goduta in misura maggiore (a meno che il genitore col reddito maggiore non abbia un reddito talmente elevato da rendere svantaggiosa la ripartizione al 100%). Tuttavia, anche in caso di parziale incampienza del genitore col reddito inferiore potrebbe essere favorevole metterla al 50%, qualora per qualche motivo tu andassi a debito e ti scattassero gli acconti e volessi compensarli con la metà della detrazione (volendo si possono bloccare gli acconti ma è responsabilità del contribuente se l'anno seguente va ancora a debito e non li ha versati, si può comunque risolvere con gli f24 mi pare, ma andiamo fuori tema mi sa). Stessa logica per il padre che potrebbe preferire tenerla al 100% anche qualora nella tua dichiarazione trovasse comunque capienza il 50% della detrazione.
Spero di non avere fatto errori, perché la mia spiegazione è un po' contorta ma non riuscivo a scriverla meglio.
La cosa migliore è fare delle prove mettendo la figlia al 50% o al 100% al genitore con più reddito, facendo il calcoli nel 730/3 e poi decidere per la ripartizione più conveniente. Il Caf potrebbe dare una mano, ma nei precompilati non hanno obblighi di controllo nei carichi di famiglia mi sembra.
Occhio che ho visto gente che ha messo al 100% al genitore con minor reddito e hanno dovuto restituire il "maltolto" più sanzioni ed interessi e spesso sono centinaia di euro...
PS: qualora nel 2013 tu avessi avuto più reddito del marito dovrai mettere la figlia al 50% o al 100% a te, proprio perché non si può attribuire l'intera detrazione al genitore con reddito minore, sanando così una eventuale "irregolarità" del Cud del marito