<HTML>Ti confondi:
Un conto sono le sponsorizzazioni e le pubblicità: il regime di deducibilità totale (Iva e redditi) in capo allo sponsorizzato, a fronte del regime ex legge 398/91 (pagamento delle metà dell'Iva sulle vendite, e imposizione forfettaria sul fatturato) consentono dubbie operazioni di sponsorizzazione.
Chi deve pagare troppa Iva può infatti organizzare una finta sponsorizzazione (comunque vera!) e "lavorare" sulla metà dell'Iva insieme allo soponsorizzante.
Altro discorso sono le prestazioni sportive: i calciatori, gli allenatori e i massaggiatori ricevono dei giusti rimborsi che, tra l'altro, non sono deducibili ai fini Irap.
Lo sono, invece ai fini delle imposte sui redditi... il fatto che entro la franchigia, non siano tassati in capo ai calciatori dipende da più ampi principi di non imponibilità di redditi così bassi.
In sostanza non sono le associazioni, spesso, ad essere fittizie....è il regime che è molto favorevole.
...se poi qualcuno lo usa per fare false fatture, ti ricordo che questo, indipendentemnete dagli importi, è reato.</HTML>