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compensi ai fini SDS

ikeo

Utente
Bel forum, molto utile, sono nuovo e spero di non annoiarvi troppo ponendovi una mia problematica.
Un contribuente X svolge la libera professione di medico, negli scorsi esercizi ha effettuato investimenti acquistando due studi ed attrezzandoli con strumentazione diagnostica e completandoli con personale di segreteria. Tali strutture vengono utilizzate direttamente da X e fatte da questo utilizzare a dei colleghi.
Attualmente, quindi, la sua attività può essere suddivisa come segue:
1- attività libero professionale di medico convenzionato (quella originale);
2- attività di svolgimento esami diagnostici;
3- attività di messa a disposizione (a pagamento) a colleghi della strumentazione e degli studi medici (in sostanza affitti).
Nell’attività 2 gli accordi sono che al paziente fattura direttamente X e, quindi, il medico che ha fisicamente eseguito l’esame diagnostico fattura ad X la collaborazione professionale.
Nell’attività 3, X fattura direttamente al medico utilizzatore che, a sua volta, fattura al paziente.
Il tutto viene gestito attraverso il codice attività per gli “studi medici …”. Premesso che, a mio parere la gestione, dovrebbe avvenire con due codici attività e contabilità separate e che, meglio ancora, le attività 2 e 3 potrebbero addirittura essere gestite con una società, mi si pone un problema con gli SDS.
Nel quadro RE i proventi dell’attività 1 e 2 fanno parte dei proventi professionali mentre quelli per l’attività 3 vengono inseriti come altri proventi. Per gli SDS vale lo stesso? Ovvero tra i compensi devo escludere quelli dell’attività 3? Fino ad oggi ho seguito questa linea ma, sia il valore dei beni strumentali che la crescita dei compensi a colleghi dell’attività 2, fanno diventare i costi per l’adeguamento improponibili e il poter inserire tra i compensi quelli per l’attività 3 farebbe comodo.
Grazie e, di nuovo, complimenti per il bel lavoro fatto, Stefano
 
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