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Comodato uso gratuito e imu/tasi

katna

Utente
Gent.mi esperti in vista della imminente scadenza tasi del 16 ottobre, sono a porvi il presente quesito amletico.

Nel comune di Catania la mia famiglia possiede un immobile attualmente di proprietà di mio fratello che però non risiede li. La residenza attuale è dei miei e mia. Morale della favola: l'immobile è ritenuto seconda casa per mio fratello anche se lui non ha altri immobili intestati. Ovviamente è stata conseguentemente pagata anche l'onerosa Imu come seconda casa. Fin qui tutto ok.

A luglio intorno al 13 viene sottoscritto e registrato all'agenzia delle entrate un comodato uao gratuito tra mio fratello comodante e mio padre comodatario essendo in linea diretta. Come previsto dal cod civile ed in assenza di specifica delibera del comune, l'immobile ora è assoggettato ad abitazione principale.
Il comune di catania ha deliberato le aliquote e dato l'avvio al pagamento del 16 ottobre.

Domanda: avendo già pagata la prima rata imu seconda casa nel mese di giugno 2014, cosa tocca pagare di tributi? L'imu seconda rata di di dicembre dovrebbe essere esentata giusto? Dovremmo pagare solo la tasi ? Prima e seconda rata ? Ripartiti o solo a carico del proprietario?
Grazie per i chiarimenti. La materia non è molto chiara.
 
L'assimilazione all'abitazione principale dell'immobile concesso in comodato ai fini IMU (e di conseguenza TASI) non è prevista dalla legge ma dev'essere prevista dal comune nel proprio regolamento. Se nel regolamento comunale non vi è traccia di tale assimilazione l'immobile, seppur concesso in comodato, sarà da considerarsi "altro immobile".
Saluti.
 
Il comune di Catania prevede il comodato. Mi ero già informato di questo proprio con l'ufficio competente comunale.

Posto ciò, sapreste indicarmi quale tributo pagare ed in quale misura?




L'assimilazione all'abitazione principale dell'immobile concesso in comodato ai fini IMU (e di conseguenza TASI) non è prevista dalla legge ma dev'essere prevista dal comune nel proprio regolamento. Se nel regolamento comunale non vi è traccia di tale assimilazione l'immobile, seppur concesso in comodato, sarà da considerarsi "altro immobile".
Saluti.
 
Il comune di Catania prevede che gli immobili concessi in comodato d'uso ai parenti in linea retta entro il primo grado siano assimilati all'abitazione principale limitatamente alla quota di rendita catastale fino a 500 euro.
Ciò posto, ipotizzando che la rendita dell'immobile de quo non supera i 500 euro e che il comodato decorre dal 01/07/2014, avremo le seguenti situazioni.
IMU
L'immobile si considera "altro immobile" per il fratello (proprietario) per 6 mesi mentre per gli altri 6 mesi si considera abitazione principale. Pertanto per la seconda parte dell'anno l'immobile è esente mentre con riferimento alla prima parte l'IMU andrà calcolata utilizzando l'aliquota prevista per gli "altri immobili" per soli 6 mesi e detraendo quanto già versato in acconto.
Il regolamento comunale prevede in proposito che bisognerà presentare la dichiarazione IMU entro il 30/06/2015 con allegazione del contratto di comodato (se non ho letto male).

TASI
Ai fini TASI il comune di Catania ha deliberato di applicare il tributo alle sole abitazioni principali. Pertanto con riferimento ai primi 6 mesi, nei quali l'immobile si considera "altro immobile" ovvero "Fabbricato generico", come indica testualmente la delibera, l'immobile non sarà assoggettato a TASI, mentre con riferimento ai restanti 6 mesi, poiché l'immobile assume lo status di abitazione principale (lo status va verificato sempre con riferimento al titolare del diritto reale di godimento, nella fattispecie il proprietario, e quindi il fratello) sarà assoggettato a TASI. A tal proposito la delibera comunale applica aliquote diversificate a seconda della categoria catastale: se ad es. trattasi di immobile A/1 l'aliquota da applicare è il 0,8 per mille, mentre se ad es. trattasi di A/2 l'aliquota sale al 3,3 per mille con detrazione di € 50,00. La delibera, infine, assoggettando al tributo le sole abitazioni principali, nulla prevede in merito al riparto del tributo tra titolare del diritto reale e occupante, pertanto il tributo grava interamente sul primo.
La dichiarazione IMU dovrebbe avere valenza anche ai fini TASI.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Saluti.
 
Gent.mo Rocco ti ringrazio per la cortese ed esaustiva risposta.

Vorrei chiederti dove posso reperire gli estremi normative della quota catastale fino a 500 € per il Comune di Catania e delibera quota tasi.

Inoltre, desidero sapere: avendo una rendita catastale, nel mio caso di 640€ tra immobile e garage, cosa cambia? Pagherei Imu seconda casa per tutta la quota o solo la eccedenza ?

Preciso che agendo stipulato e registrato il contratto il 13 luglio, nel mese di giugno abbiamo regolarmente pagato la prima rata imu seconda rata. La seconda rata sarebbe scattata a dicembre 2014.

Nel caso non avessimo accesso alla agevolazione prima casa, devo pagare anche la tasi o la quota Imu seconda casa ingloba anche la quota tasi?

Grazie.

Walter

Il comune di Catania prevede che gli immobili concessi in comodato d'uso ai parenti in linea retta entro il primo grado siano assimilati all'abitazione principale limitatamente alla quota di rendita catastale fino a 500 euro.
Ciò posto, ipotizzando che la rendita dell'immobile de quo non supera i 500 euro e che il comodato decorre dal 01/07/2014, avremo le seguenti situazioni.
IMU
L'immobile si considera "altro immobile" per il fratello (proprietario) per 6 mesi mentre per gli altri 6 mesi si considera abitazione principale. Pertanto per la seconda parte dell'anno l'immobile è esente mentre con riferimento alla prima parte l'IMU andrà calcolata utilizzando l'aliquota prevista per gli "altri immobili" per soli 6 mesi e detraendo quanto già versato in acconto.
Il regolamento comunale prevede in proposito che bisognerà presentare la dichiarazione IMU entro il 30/06/2015 con allegazione del contratto di comodato (se non ho letto male).

TASI
Ai fini TASI il comune di Catania ha deliberato di applicare il tributo alle sole abitazioni principali. Pertanto con riferimento ai primi 6 mesi, nei quali l'immobile si considera "altro immobile" ovvero "Fabbricato generico", come indica testualmente la delibera, l'immobile non sarà assoggettato a TASI, mentre con riferimento ai restanti 6 mesi, poiché l'immobile assume lo status di abitazione principale (lo status va verificato sempre con riferimento al titolare del diritto reale di godimento, nella fattispecie il proprietario, e quindi il fratello) sarà assoggettato a TASI. A tal proposito la delibera comunale applica aliquote diversificate a seconda della categoria catastale: se ad es. trattasi di immobile A/1 l'aliquota da applicare è il 0,8 per mille, mentre se ad es. trattasi di A/2 l'aliquota sale al 3,3 per mille con detrazione di € 50,00. La delibera, infine, assoggettando al tributo le sole abitazioni principali, nulla prevede in merito al riparto del tributo tra titolare del diritto reale e occupante, pertanto il tributo grava interamente sul primo.
La dichiarazione IMU dovrebbe avere valenza anche ai fini TASI.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Saluti.
 
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