Riferimento: Comodato d'uso gratuito
Salve ho questo quesito. Sono in comodato d'uso gratuito verbale in un immobile costituito da una palazzina indipendente di due appartamenti, ove io occupo il piano primo ed al piano terra è disabitato, che per i 3/6 è pignorato pro quota indivisa, mentre gli altri 3/6 sono 1/6 mio, 1/6 di un mio fratello e l'altro 1/6 dell'altro mio fratello. Io 9 anni fà iniziai delle migliorie all'immobile (non innovazioni), ad opera di mio marito e di mio cognato, con l'aiuto di amici, senza dissenso dei miei due fratelli. Ora, solo uno dei miei fratelli pretende il valore dell'immobile ristrutturato (solo l'appartamento al primo piano), senza però darmi nulla per le migliorie apportate alla parte dell'immobile. I mie quesiti sono questi:
- lui potrebbe chiedermi qualche contributo, quale comproprietario di 1/6, per l'uso che io ho fatto dell'immobile nei 5 anni precedenti ad oggi? Perchè se potesse quelli prima sarebbero prescritti, correggetemi se sbaglio;
- io potrei, in caso lui mi citasse in giudizio, chiedere in via riconvenzionale il suo contributo di 1/6 di tutte le migliorie che io ho effettuato,anche se potrei provarle solo con testi, avendo fatto tutto da sola?
- e soprattutto: attualmente il giudizio di esecuzione è sospeso, ed è stato instaurato un giudizio di divisione, al fine di valutare la divisibilità del bene, da poter poi mettere all'asta: mio fratello in questo caso, per chiedere lo scioglimento della comunione dei nostri 3/6 dovrebbe in ogni caso attendere l'esaurimento dell'attuale giudizio di divisione vero? Sempre che dichiarino la palazzina divisibile e il Giudice non decida di mettere all'asta l'intero complesso perchè cosi sarebbe più facile venderlo ed il ricavo d'asta probabilmente più alto, dato che c'é un credito dell'ESATRI di circa 250 mila euro.
Vi prego datemi una mano grazie!!!