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Comodato d'uso e detrazioni... quanti (troppi) dubbi

pietroa.

Utente
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e sono sicuro saprete darci qualche consiglio utile per la nostra situazione.
Dunque, io e la mia compagna ci sposeremo entro luglio e andremo ad abitare in un appartamento condominiale intestato alla madre della mia compagna che fino a poco tempo fa era occupato da affittuari. Dovremo sicuramente ristrutturarlo completamente e già abbiamo preso accordi con una ditta per i lavori. Abbiamo innanzitutto deciso di non fare il passaggio di proprietà, ma solo un contratto di comodato d’uso (che andremo a registrare direttamente allo sportello e dopo aver pagato il noto F23). Questo perché vorremmo beneficiare delle detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione e abbiamo controllato, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che anche il comodatario può farne richiesta. Ecco ora i nostri dubbi:

- Oltre a lei (che andrà a fare richiesta di detrazioni, essendo l’intestataria del contratto), posso essere anche io tra gli intestatari del contratto di comodato?

- E’ prevista la certificazione APE per il contratto di comodato d’uso? (qualcuno ci accennava che prima era solo per compravendita, ora invece anche il comodato prevede questo documento) Se sì va redatto sia prima che dopo?

- I materiali per la ristrutturazione (pavimenti, sanitari, infissi) rientrano nelle detrazioni come fattura a parte dai lavori veri e propri (demolizione, ritiro materiali, ecc) ? Nel senso, possiamo pagare con diverse fatture (magari una per i lavori e una per i materiali) e usufruire delle detrazioni?

- Una volta registrato il contratto di comodato, dovremmo anche effettuare il cambio di residenza o potremmo farlo una volta fatto il matrimonio o a fine lavori? Questo perché ovviamente non abitiamo ancora lì, ma ce lo chiediamo per la questione detrazione

- Per gli attacchi di acqua e luce, dopo aver registrato il contratto, dobbiamo fare una voltura (dalla madre alla figlia) oppure dobbiamo fare un semplice riallaccio? Le persone che erano affittuarie ricevevano la bolletta intestata a loro. Noi come dobbiamo comportarci se non abbiamo residenza lì? Basta il comodato d’uso?

- Chi si occupa di presentare le carte per le detrazioni? Il nostro direttore dei lavori prima dell’inizio dei lavori stessi?

Scusate se mi sono dilungato molto, ma questi dubbi di documenti e fogli da far riempire ci stanno rendendo la vita impossibile. Spero potrete darci un consiglio. Grazie in anticipo
 
- Oltre a lei (che andrà a fare richiesta di detrazioni, essendo l’intestataria del contratto), posso essere anche io tra gli intestatari del contratto di comodato?

- E’ prevista la certificazione APE per il contratto di comodato d’uso? (qualcuno ci accennava che prima era solo per compravendita, ora invece anche il comodato prevede questo documento) Se sì va redatto sia prima che dopo?

- I materiali per la ristrutturazione (pavimenti, sanitari, infissi) rientrano nelle detrazioni come fattura a parte dai lavori veri e propri (demolizione, ritiro materiali, ecc) ? Nel senso, possiamo pagare con diverse fatture (magari una per i lavori e una per i materiali) e usufruire delle detrazioni?

- Una volta registrato il contratto di comodato, dovremmo anche effettuare il cambio di residenza o potremmo farlo una volta fatto il matrimonio o a fine lavori? Questo perché ovviamente non abitiamo ancora lì, ma ce lo chiediamo per la questione detrazione

- Per gli attacchi di acqua e luce, dopo aver registrato il contratto, dobbiamo fare una voltura (dalla madre alla figlia) oppure dobbiamo fare un semplice riallaccio? Le persone che erano affittuarie ricevevano la bolletta intestata a loro. Noi come dobbiamo comportarci se non abbiamo residenza lì? Basta il comodato d’uso?

- Chi si occupa di presentare le carte per le detrazioni? Il nostro direttore dei lavori prima dell’inizio dei lavori stessi?

Scusate se mi sono dilungato molto, ma questi dubbi di documenti e fogli da far riempire ci stanno rendendo la vita impossibile. Spero potrete darci un consiglio. Grazie in anticipo

- Credo sia possibile una concessione in comodato di un bene a più di un comodatario. Ma è proprio necessario?
- L'art. 6, comma 2, del D.L. 63/2013 stabilisce quanto segue: "Nel caso di vendita, di trasferimento di immobili a titolo gratuito o di nuova locazione di edifici o unita' immobiliari, ove l'edificio o l'unita' non ne sia gia' dotato, il proprietario e' tenuto a produrre l'attestato di prestazione energetica". Non rientrando il comodato d'uso gratuito tra le fattispecie, l'obbligo non sussiste.
- L'avvalimento del beneficio della detrazione fiscale per gli interventi che avete in programma non richiede la residenza nell'immobile oggetto dell'intervento.
- Se le bollette delle utenze domestiche erano intestate agli affittuari, allora è necessaria una voltura dell'intestazione, per la quale è sufficiente presentare il contratto di comodato. Non risiedendo lì, le tariffe saranno più alte.
- Circa gli interventi che avete in programma, ti consiglio di interessarti ANCHE in prima persona (magari facendoti assistere da una persona competente).
 
- Credo sia possibile una concessione in comodato di un bene a più di un comodatario. Ma è proprio necessario?
- L'art. 6, comma 2, del D.L. 63/2013 stabilisce quanto segue: "Nel caso di vendita, di trasferimento di immobili a titolo gratuito o di nuova locazione di edifici o unita' immobiliari, ove l'edificio o l'unita' non ne sia gia' dotato, il proprietario e' tenuto a produrre l'attestato di prestazione energetica". Non rientrando il comodato d'uso gratuito tra le fattispecie, l'obbligo non sussiste.
- L'avvalimento del beneficio della detrazione fiscale per gli interventi che avete in programma non richiede la residenza nell'immobile oggetto dell'intervento.
- Se le bollette delle utenze domestiche erano intestate agli affittuari, allora è necessaria una voltura dell'intestazione, per la quale è sufficiente presentare il contratto di comodato. Non risiedendo lì, le tariffe saranno più alte.
- Circa gli interventi che avete in programma, ti consiglio di interessarti ANCHE in prima persona (magari facendoti assistere da una persona competente).

Innanzitutto grazie mille WMAR per la risposta, sei stato davvero esaustivo e preciso.
Effettivamente non credo andremo a fare la co-intestazione, era solo una ipotesi per la committenza dei lavori a casa, ma a questo punto la committente sarà la mia compagna che sta preparando il contratto di comodato.
Quindi cosa ci consigli per il cambio di residenza? Non sarebbe il caso di fare il cambio di residenza per pagare bollette meno salate? Effettivamente poi ci sarebbe il problema che non "residiamo" nell'immobile perché sotto lavori di ristrutturazione.
Per quanto riguarda le detrazioni su i materiali non hai qualche news?
"I materiali per la ristrutturazione (pavimenti, sanitari, infissi) rientrano nelle detrazioni come fattura a parte dai lavori veri e propri (demolizione, ritiro materiali, ecc) ? Nel senso, possiamo pagare con diverse fatture (magari una per i lavori e una per i materiali) e usufruire delle detrazioni?"

Grazie ancora per la tua disponibilità e per averci aiutato a fare luce su questi problemi.
 
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