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commercio all'ingrosso o al dettaglio?

pfad

Utente
Buongiorno,
avrei un quesito abbastanza complesso.
Un mio nuovo cliente si trova in questa situazione: è una SRL uni personale dal cui atto costitutivo risulta che ha per oggetto “attività di agenzia di viaggio e import export produzione e commercio, ingrosso, dettaglio e ambulante di fiori artificiali, articoli per fioristi e giardinaggio; prodotti ad uso zootecnico ed agricolo; articoli da regalo, oggettistica e bomboniere..”
La sede legale dell’attività è c/o la sua residenza; l’attività prevalente è c/o un altro indirizzo. Ha anche un’unità locale – negozio in un altro paese in cui svolge “commercio al dettaglio di fiori secchi ed artificiali, articoli da regalo in genere”, con comunicazione di vicinato.
Dall’ultima variazione all’Agenzia delle Entrate risulta che l’attività che lui svolge è “commercio al dettaglio di fiori e piante – 5248A “, ma in effetti lui fa ingrosso di soli fiori secchi e artificiali e di articoli per fioristi, almeno presso la sua sede prevalente, in quanto si rivolge solo a fiorai dettaglianti.
Il cliente dice che si è sempre comportato in questo modo, ma il precedente commercialista gli ha sempre compilato gli studi di settore per Commercio al Dettaglio di fiori e piante, anche se lui non ha mai commercializzato piante e fiori freschi.
Del vecchio sinceramente me ne preoccupo poco, anche perché non è un mio problema. Il mio problema comincia ora. Cosa devo fare? Lui continua a fare ingrosso (e dettaglio nella sola unità locale) ed inoltre ha deciso di voler iniziare a fare ingrosso anche di piante e fiori freschi.
Le mie domande sono:
- quale iter mi consigliate di seguire in generale per regolarizzargli la posizione?
- essendo due attività diverse (quella prevalente e quella dell’unità locale, ossia ingrosso e dettaglio), nel momento in cui contabilizzo devo tenere un contabilità separata (ossia devo flaggare la casella multiattività)? E per gli studi di settore?
Sarò grata a vita a chi vorrà darmi una mano
Grazie
 
Riferimento: commercio all'ingrosso o al dettaglio?

a mio parere lui può avere tutte le attività che vuole, basta definire quale sia la prevalente e quale le secondarie.
Stabilito questo le comunicazioni all'Agenzia delle Entrate sono conseguenti.
Per gli studi di settore se i ricavi derivanti dall'attività o dalle attività secondarie non superano il 20% dei ricavi complessivi il contribuente presenterà un unico studio di settore, e cioé quello dell'attività prevalente.
 
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