stria54
Utente
Salve, volevo proporvi il quesito su come si costituisce il diritto di abitazione al di là del caso del coniuge superstite.
Vi faccio esempio:
- nel nostro comune il secondo immobile dato in comodato gratuito al figlio per esempio, NON sconta aliquota prima casa quindi è soggetto ad IMU.
Non prendendo in considerazione l'usufrutto perchè implica economicamente un certo impegno, la soluzione per sistemare le cose sembrerebbe il diritto di abitazione. Peraltro è già attivo un contratto registrato di comodato gratuito. Da quanto ho letto, per far valere il diritto di abitazione verso le pubbliche amm.ni, deve essere redatto in forma di scrittura pubblica registrata da notaio. Qualcuno ha già affrontato questo argomento in concreto?
Grazie per i suggerimenti
Vi faccio esempio:
- nel nostro comune il secondo immobile dato in comodato gratuito al figlio per esempio, NON sconta aliquota prima casa quindi è soggetto ad IMU.
Non prendendo in considerazione l'usufrutto perchè implica economicamente un certo impegno, la soluzione per sistemare le cose sembrerebbe il diritto di abitazione. Peraltro è già attivo un contratto registrato di comodato gratuito. Da quanto ho letto, per far valere il diritto di abitazione verso le pubbliche amm.ni, deve essere redatto in forma di scrittura pubblica registrata da notaio. Qualcuno ha già affrontato questo argomento in concreto?
Grazie per i suggerimenti