Ho saputo solo adesso che affinchè un contratto di locazione possa essere considerato a canone concordato non basta, come avveniva alcuni anni fa, allegare una scheda di calcolo di un'associazione firmataria degli accordi territoriali, ma il contratto va controllato e deve portare l'assenso dell'associazione stessa. Questa cosa purtroppo non la sapevo e quindi ho sempre continuato ad allegare semplicemente la scheda di calcolo, che poi era sempre la stessa, perchè non cambiava il canone di affitto, anche se negli anni sono cambiati gli inquilini, sempre studenti o lavoratori, per periodi brevi. Chiedo innanzi tutto se è vero che il contratto deve passare per un'associazione firmataria degli accordi territoriali e se ora posso rimediare in qualche modo.