Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Come proteggere la casa dalle nuove manovre finanziarie 2011

eternofra

Utente
Gentili signori, lo scenario attuale fa presagire che ci saranno stangate sulle rendite finanziarie e sugli immobili. Mia mamma pensionata e proprietaria di un unico immobile come prima casa vorrebbe proteggere i suoi risparmi da eventuali prelievi forzosi su c/C investendo in un secondo appartamento. Cio' comporterebbe il pagamento dell'iva al 6% essendo seconda casa, ma al fine di non farle pagare tasse su tasse è possibile dichiarare che la casa sarà a disposizione di un famigliare ad esempio io anche se anche io ho già una prima casa? se l'immobile si trovasse nello stesso stabile dove io risiedo sarebbe fattibile? Forse è meglio dichiararla in affitto con regolare contratto depositato magari intestandolo a me o, se lo stroviamo ad un reale affittuario?
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli. FRA
 
Gentili signori, lo scenario attuale fa presagire che ci saranno stangate sulle rendite finanziarie e sugli immobili. Mia mamma pensionata e proprietaria di un unico immobile come prima casa vorrebbe proteggere i suoi risparmi da eventuali prelievi forzosi su c/C investendo in un secondo appartamento. Cio' comporterebbe il pagamento dell'iva al 6% essendo seconda casa, ma al fine di non farle pagare tasse su tasse è possibile dichiarare che la casa sarà a disposizione di un famigliare ad esempio io anche se anche io ho già una prima casa? se l'immobile si trovasse nello stesso stabile dove io risiedo sarebbe fattibile? Forse è meglio dichiararla in affitto con regolare contratto depositato magari intestandolo a me o, se lo stroviamo ad un reale affittuario?
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli. FRA

se le tue decisioni si basano solo ed esclusivamente su ciò che il governo intedne fare, rischi di andare a pagare molto molto di piu....esempio "ipotetico"

hai 150k liquidi sul tuo C/C, vai in banca e ti fai dare un assegno circolare col quale vai dal notaio a stipulare l'atto, il conto resta vuoto.

Domani il governo impone un prelievo forzoso del 6 per mille retroattivo di 2 giorni (come ha già fatto Amato nel 1992)

ecco fatto: conto in rosso -900 euro e ti becchi pure 1 giorno di scoperto!
 
Alto