Come girare il conto fatt. da ricevere quando non si riceve la fatt. d’acquisto.

[montorio69]

Buondì a tutti voi, vi pongo questo quesito: nella situazione contabile del mio cliente da qualche anno a questa parte, trovo il conto fatt. da ricevere non chiuso. Vi preciso che ogni fine anno ho provveduto a contabilizzare il costo di consulenza con fatture da ricevere, ma, l’anno successivo, non ho inviato al cliente la fatt. in quanto non è in regola con i pagamenti nei confronti dello studio commerciale. Adesso mi pongo una domanda più di natura fiscale che civilistico. Posso lasciare aperto il conto fatt. da ricevere? Oppure, lo devo girare a qualche posta di bilancio per non incorrere ad un eventuale controllo da parte dell’ADE, ma, principalmente perché ci tengo a lavorare bene. Chiedo a voi un aiuto per risolvere questa questione contabile .Buon lavoro.

 

[[email protected]]

la risposta al tuo quesito è: dipende.
se non hai intenzione di fatturare più allora dovrai eliminare il debito attraverso una sopravvenienza attiva, diversamente se invece fatturerai allora devi lasciare il conto fatture da ricevere aperto che si chiuderà non appena fatturerai.
ciao

 

[montorio69]

Grazie, della tua cortesia, sei sempre attento alle mie richieste d'aiuto. Scusa se te lo chiedo sei un dott/rag.commercialista? Ritornando al problema esposto, ma non c'è una scadenza entro la quale il conto fatt. da ricevere gioco forza si debba chiudere. Oppure no?

 

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no, non c'è una scadenza per il conto fatture da ricevere, ma c'è una scadenza triennale per la richiesta di compenso professionale. una cosa è aver contabilizzato, altra cosa è aver richiesto il compenso a mezzo raccomandata.
ciao

 

[montorio69]

Ho capito! grazie di tutto, infine ti chiedo: se puoi intervenire su un altro quesito che ho posto dal titolo "info per mancata registrazione di un F24" A presto

 

[semicerchi]

In merito alla scadenza triennale...
Posso saperne qualcosa in più? Io ho sempre saputo che dovevo lasciare i compensi nel conto fatture da ricevere per dieci anni, a meno che non ero in possesso di una dichiarazione di espressa rinuncia al credito.