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Utente
Buongiorno a tutti,
ho un problema di natura fiscale.
Sto valutando l'ipotesi di creare delle affiliazioni (collaborazioni con internauti) per vendere degli ebook.
Premesso che:
- ho p.iva
- I pagamenti li ricevo e li faccio tramite paypal
- dovrei gestire un centinaio di collaborazioni.
- Gli internauti con cui collaboro non hanno partita iva
Vorrei trovare la maniera di dichiarare le tasse senza creare troppa documentazione, perché altrimenti gli introiti sarebbero inferiori a quello che dovrei pagare al commercialista per gestire la burocrazia.
Mi spiego meglio.
Supponendo di vendere un ebook da 10€ tramite affiliazione, avrei i seguenti movimenti sul conto PayPal:
Lordo: 10 euro
Tariffa PayPal: -0,69 euro
Commissione Affiliato: -4 euro
Costi Pagamento Cumulativi: -0,08 euro
Totale Imponibile su cui pagare le tasse: 5,23 euro
Se si dovesse creare tutta la documentazione fiscale, avremmo:
1 fattura di 10 euro
1 auto fattura di 0,77 euro (per PayPal che non manda le fatture)
la gestione della ritenuta d'acconto per l'affiliato (o forse altro)
Dato che stiamo parlando di almeno un centinaio di collaborazioni, se immaginate i costi da sostenere per la gestione contabile (segretaria + commercialista), capirete che tale modello e' economicamente insostenibile.
Il commercialista mi ha suggerito questa soluzione:
Paga tranquillamente tutti con paypal, evidenzia nell'accordo d'affiliazione, il fatto che sara' loro compito dichiarare al fisco i propri introiti (non gestire ritenuta d'acconto)
Inserisci nella voce redditi aggiuntivi del modello unico
semplicemente l'mponibile su cui pagare le tasse. (nel nostro esempio 5,23 euro)
Tale imponibile trasferiscilo sul conto bancario.
Sicuramente e' una soluzione comoda, ma non sono sicuro che sia del tutto praticabile, senza segnalare in qualche modo al fisco, almeno l'inizio di questa modalita' di gestione della dichiarazione.
Anche se l'ho visto fare da qualche azienda, non sono del tutto convinto che lo stato Italiano, paese altamente burocratico, possa accettare una gestione cosi' semplice e snella.
Sapete se c'è un modo di formalizzare la problematica all'agenzia delle entrate (o altro ente) e avere una risposta certa, in modo da non poter incorrere successivamente in contenziosi o altro, in quanto sono direttamente loro che hanno spiegato come muoversi?
Grazie Giancarlo
ho un problema di natura fiscale.
Sto valutando l'ipotesi di creare delle affiliazioni (collaborazioni con internauti) per vendere degli ebook.
Premesso che:
- ho p.iva
- I pagamenti li ricevo e li faccio tramite paypal
- dovrei gestire un centinaio di collaborazioni.
- Gli internauti con cui collaboro non hanno partita iva
Vorrei trovare la maniera di dichiarare le tasse senza creare troppa documentazione, perché altrimenti gli introiti sarebbero inferiori a quello che dovrei pagare al commercialista per gestire la burocrazia.
Mi spiego meglio.
Supponendo di vendere un ebook da 10€ tramite affiliazione, avrei i seguenti movimenti sul conto PayPal:
Lordo: 10 euro
Tariffa PayPal: -0,69 euro
Commissione Affiliato: -4 euro
Costi Pagamento Cumulativi: -0,08 euro
Totale Imponibile su cui pagare le tasse: 5,23 euro
Se si dovesse creare tutta la documentazione fiscale, avremmo:
1 fattura di 10 euro
1 auto fattura di 0,77 euro (per PayPal che non manda le fatture)
la gestione della ritenuta d'acconto per l'affiliato (o forse altro)
Dato che stiamo parlando di almeno un centinaio di collaborazioni, se immaginate i costi da sostenere per la gestione contabile (segretaria + commercialista), capirete che tale modello e' economicamente insostenibile.
Il commercialista mi ha suggerito questa soluzione:
Paga tranquillamente tutti con paypal, evidenzia nell'accordo d'affiliazione, il fatto che sara' loro compito dichiarare al fisco i propri introiti (non gestire ritenuta d'acconto)
Inserisci nella voce redditi aggiuntivi del modello unico
semplicemente l'mponibile su cui pagare le tasse. (nel nostro esempio 5,23 euro)
Tale imponibile trasferiscilo sul conto bancario.
Sicuramente e' una soluzione comoda, ma non sono sicuro che sia del tutto praticabile, senza segnalare in qualche modo al fisco, almeno l'inizio di questa modalita' di gestione della dichiarazione.
Anche se l'ho visto fare da qualche azienda, non sono del tutto convinto che lo stato Italiano, paese altamente burocratico, possa accettare una gestione cosi' semplice e snella.
Sapete se c'è un modo di formalizzare la problematica all'agenzia delle entrate (o altro ente) e avere una risposta certa, in modo da non poter incorrere successivamente in contenziosi o altro, in quanto sono direttamente loro che hanno spiegato come muoversi?
Grazie Giancarlo