alessiadim
Utente
Buongiorno, purtroppo mio marito è stato costretto a dare le dimissioni per giusta causa in quanto non veniva più pagato da 4 mesi.
Premetto che già da parecchio tempo non riceveva più quattordicesima e tredicesima e col tempo sono aumentati anche i ritardi sulle altre 12 mensilità, fino appunto a rimanere indietro di oltre 4 mesi e decidere per le dimissioni per giusta causa (e successiva domanda di NASPI). Anche il suo collega è nella stessa identica situazione e altri 2-3 colleghi negli anni hanno cambiato lavoro, ma ancora adesso non hanno ricevuto tutto il TFR. Inoltre la ditta (Una Srl con socio unico) ha tantissimi debiti con decine di fornitori diversi.
Nei 7 mesi prima delle dimissioni, mio marito ha mandato 4 pec (le prime 3 da solo, l'ultima fatta mandare da un avvocato) per chiedere il pagamento dei mesi non pagati. Non ha mai ricevuto risposte scritte, ma solo promesse verbali, poi non mantenute.
Ho letto che ora non si parla più di fallimento, ma di liquidazione giudiziale e che le società SRL devono avere dei requisiti specifici per essere "fallibili" (continuo ad usare questo termine per semplicità). Ritengo che questa Srl li abbia, perchè nel 2019 il fatturato era di 1.7 milioni e nel 2020 e 2021 di 850mila circa, e tra i creditori girano voci che abbia debiti per 800mila euro (solo mio marito tra stipendi non pagati e TFR ne ha oltre 50mila, il suo collega almeno 60mila, e così via).
Il nostro avvocato ci ha proposto di fare un decreto ingiuntivo, per poter poi chiedere (quando sicuramente il datore non pagherà, perchè non ha quasi nulla, sono mesi che raschia il fondo) il TFR e le ultime 3 mensilità al Fondo di Garanzia dell'INPS, ma il costo è di circa 2mila euro, che so che non recupereremmo, visto che appunto l'ex datore di lavoro non ha da pagare.
Vorremmo quindi provare a "farlo fallire", perchè a quanto abbiamo capito costa meno.
Ma come si fa? Mio marito avrebbe comunque bisogno dell'avvocato o potrebbe farlo da solo? Quanto costerebbe?
Qualunque informazione potrete darmi mi sarà comunque utile. Grazie mille
Premetto che già da parecchio tempo non riceveva più quattordicesima e tredicesima e col tempo sono aumentati anche i ritardi sulle altre 12 mensilità, fino appunto a rimanere indietro di oltre 4 mesi e decidere per le dimissioni per giusta causa (e successiva domanda di NASPI). Anche il suo collega è nella stessa identica situazione e altri 2-3 colleghi negli anni hanno cambiato lavoro, ma ancora adesso non hanno ricevuto tutto il TFR. Inoltre la ditta (Una Srl con socio unico) ha tantissimi debiti con decine di fornitori diversi.
Nei 7 mesi prima delle dimissioni, mio marito ha mandato 4 pec (le prime 3 da solo, l'ultima fatta mandare da un avvocato) per chiedere il pagamento dei mesi non pagati. Non ha mai ricevuto risposte scritte, ma solo promesse verbali, poi non mantenute.
Ho letto che ora non si parla più di fallimento, ma di liquidazione giudiziale e che le società SRL devono avere dei requisiti specifici per essere "fallibili" (continuo ad usare questo termine per semplicità). Ritengo che questa Srl li abbia, perchè nel 2019 il fatturato era di 1.7 milioni e nel 2020 e 2021 di 850mila circa, e tra i creditori girano voci che abbia debiti per 800mila euro (solo mio marito tra stipendi non pagati e TFR ne ha oltre 50mila, il suo collega almeno 60mila, e così via).
Il nostro avvocato ci ha proposto di fare un decreto ingiuntivo, per poter poi chiedere (quando sicuramente il datore non pagherà, perchè non ha quasi nulla, sono mesi che raschia il fondo) il TFR e le ultime 3 mensilità al Fondo di Garanzia dell'INPS, ma il costo è di circa 2mila euro, che so che non recupereremmo, visto che appunto l'ex datore di lavoro non ha da pagare.
Vorremmo quindi provare a "farlo fallire", perchè a quanto abbiamo capito costa meno.
Ma come si fa? Mio marito avrebbe comunque bisogno dell'avvocato o potrebbe farlo da solo? Quanto costerebbe?
Qualunque informazione potrete darmi mi sarà comunque utile. Grazie mille