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Collaborazione continuativa o saltuaria?

A

Antoniobis

Ospite
<HTML>Mia figlia, ancora studentessa, frequenta uno studio di ingegneria .
Ogni mese percepisce una somma per la sua permanenza presso codesto Studio ove presta una certa attività di grafica.
Le è stato suggerito di emettere ricevute senza Iva ( infatti non ha una posizione fiscale) e configurare la sua attività " come saltuaria.
Ora la mia domanda che rivolgo, e soprattutto per garantire mia figlia da trappole fiscali, è corretta tale posizione ?
Sussistendo una certa "continuità" alla prestazione "saltuaria" è corretta la procedura? I datori di lavoro effettuato regolarmente ritenuta fiscale del 20%, tuttavia gradirei lumi su tale attività di collaborazione.
Grazie</HTML>
 
<HTML>la questione è molto controversa quindi risulta difficile dare un'indicazione certa, comunque nella fattispecie mi sembra evidente che siamo in presenza di una prestazione continuativa.
A meno che vi sia un contratto dove, per oggetto, sia previsto che sua figlia deve realizzare un determinato progetto finito il quale il rapporto si conclude.</HTML>
 
<HTML>La ringrazio della rapida risposta. Le chiedo gentilmente qualora l'attività si configuri come continuativa quali siano gli adempimenti fiscali e a cosa andrebbe incontro mia figlia qualora mantenesse questa sorta di attività "saltuaria"
Grazie</HTML>
 
<HTML>Bisognerebbe versare anche i contributi inps ed eventualmente inail</HTML>
 
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