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chiusura srl inattiva

bob

Utente
Sono socio al 20% ed amministratore unico di una srl costituita nel 2007 che non ha mai operato ed è quindi tuttora inattiva.
Bilanci e dichiarazioni dei redditi regolarmente presentati.
Il socio all'80% (una srl) è introvabile (uffici dismessi, personale sparito, amministratore unico irreperibile, socio unico una società americana).
Voglio uscire da questa storia.
Cosa consigliate?
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

Sono socio al 20% ed amministratore unico di una srl costituita nel 2007 che non ha mai operato ed è quindi tuttora inattiva.
Bilanci e dichiarazioni dei redditi regolarmente presentati.
Il socio all'80% (una srl) è introvabile (uffici dismessi, personale sparito, amministratore unico irreperibile, socio unico una società americana).
Voglio uscire da questa storia.
Cosa consigliate?

l'unica cosa, secondo me, sarebbe quella di iniare l'attività e fare in modo che la perdita di esercizio superi l'ammontare del capitale. poi convochi assemblea straordinaria per azzerare il capitale e se hai l'interesse a continuare sottoscrivi tu l'intero capitale. circa la convocazione tu hai l'obbligo di indirizzarla dove, dal libro soci, risulta la sede dell'altro socio.
diversamente dovrai fare istanza al tribunale
ciao
 
Ultima modifica:
Riferimento: chiusura srl inattiva

L’Assemblea non raggiungendo la maggioranza è di fatto impossibilitata a deliberare e la Società non può funzionare.
L'art. 2484 cod. civ. che disciplina le cause di scioglimento prevede, tra altro, l’ipotesi di impossibilità di funzionamento o di continuata inattività dell'assemblea.
Nell'ipotesi prospettata, in cui appunto non è possibile deliberare da parte dell’assemblea, si configura la causa di scioglimento della società , per la norma prima menzionata.
A questo punto dovrai chiedere al tribunale la nomina di un liquidatore (ti porti a casa un terzo) affinché provveda alla liquidazione e quindi allo scioglimento della Società.
Essendo inattiva da molto tempo, non credo vi siano attività da ripartire e quindi l’operazione risulterà semplicissima.
Il tutto, salvo che norme statutarie prevedano qualche cosa di particolare, tipo maggioranza a deliberare, ma ciò è difficile.
Chi ha approvato i bilanci che hai presentato?
Saluti
censore
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

Non ho nessuna intenzione di continuare l'attivita' che del resto non e' mai partita.
Quindi nessuna possibilità di chiederne la cancellazione per inattività?
Se faccio in modo che la perdita superi il capitale, con quali soldi poi pago il commercialista, il notaio e le altre imposte? Ci rimetto tutto di tasca mia? Il socio all'80% è non rintracciabile...
Grazie ancora.
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

Quoto Censore e sono d'accordo con lui sulla causa di scioglimento.
Io ho avuto un caso analogo in passato nel quale, per scelte scriteriate di un soggetto, i miei clienti si sono trovati nella condizione di non poter più avere le maggioranze per deliberare ed erano per giunta amministratori. Abbiamo convocato formalmente tre assemblee dei soci, la maggioranza non si è presentata e abbiamo redatto il verbale di assemblea deserta. Dico tre perchè su Como il tribunale richiede almeno quel numero di assemblee per poter deliberare l'impossibilità di funzionamento.
Poi dopo aver collezionato tutte queste assemblee deserte ci siamo rivolti al tribunale il quale ha nominato un liquidatore.
Tieni presente che tu, essendo amministratore, hai delle responsabilità precise in questa procedura. Infatti, se a causa della tua inattività, malauguratamente si depauperasse la società mettendo in pericolo le garanzie dei terzi, potrebbe scattare anche l'azione di responsabilità.
Io ti consiglio di agire come detto sopra a come anche consigliato da Censore.
In bocca al lupo.
Nicoletta
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

ma perchè non può semplicemente dimettersi dalla carica di amm.unico e contestualmente fare recesso unilaterale (una volta verificato che recesso sia previsto dallo statuto)?
sarà un problema del socio restante trovare nuovo amm.re/liquidatore etc

e comunque come minimo farei dimissione da amm.unico im modo da stoppare responsabilità di gestione
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

Sei sicuro che il socio non è reperibile? Convocalo almeno tre volte in assmblea per deliberare lo scioglimento. Non hai un commercialista che ti consigli? Se guardi bene..... hai sostenuto spese di competenza, che dovrai pagare, che ti portano a zero il capitale..... dal 2007 sono tre anni, certamente tra ammortamenti delle spese di costituzione, l'accantonamento del tuo compenso e altre sese necessarie il capitalòe e bello che andato no.....? Convochi in ordinaria per lo scioglimento per perdita totale del capitale, si presenta il loro delegato ........ tu con la maggioranza metti in liquidazione, con te liquidatore.
Chiudi velocemente la liquidazione, piano di riparto zero, anche lì il delegato...... approverà il piano di riparto con rinuncia ai termini. Tu perchè sei diligente e prudente aspetterai 4,5 mesi per cancellare e chiudrere tutto e amen. Se inizi subito con l'approvazione del bilancio 2009 entro il 31 dicembre finisci tutto.......
Evitare tribunale !!!!!!
Mi assicuri che la società è ferma da sempre e i soci sono irreperibili al momento?
Soluzione non molto ortodossa, ma credo efficace e con costi inferiori.
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

ma perchè non può semplicemente dimettersi dalla carica di amm.unico e contestualmente fare recesso unilaterale (una volta verificato che recesso sia previsto dallo statuto)?
sarà un problema del socio restante trovare nuovo amm.re/liquidatore etc

e comunque come minimo farei dimissione da amm.unico im modo da stoppare responsabilità di gestione

L'amministratore resta in carica, con onori e oneri, fino a che non è sostituito.
Senza maggioranze, a meno che lo statuto preveda che in seconda o in terza convocazione si delibera a maggioranza dei presenti, non può nominare altri organi sociali.
 
Riferimento: chiusura srl inattiva

L'amministratore resta in carica, con onori e oneri, fino a che non è sostituito.
Senza maggioranze, a meno che lo statuto preveda che in seconda o in terza convocazione si delibera a maggioranza dei presenti, non può nominare altri organi sociali.

resto dell'idea che amministratore si può dimettere in qualsiasi momento
 
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