andreasan82
Utente
Salve a tutti voi del forum fisco e tasse,
scrivo su qst forum perchè ho un problema per il quale non riesco a vedere la soluzione migliore e spero che qualcuno di voi vorrà aiutarmi.
Praticamente il problema è il seguente:
in data 1 /7 /2010 il mio commercialista mi ha aperto la p.iva senza immediato inizio attività e mi ha richesto la licenza per la vendita di prodotti alimentari al comune. non appena entrato in possesso della licenza ho iniziato a fatturare, ossia ho iniziato l'attività.
In data 30 /04/2011 per svariati motivi decido di chiudere l'attività. A tal punto scopro che il mio commercialista non aveva mai comunicato l'inizio attività al CCIAA e non mi aveva neanche aperto la posizione INPS. Tuttavia egli mi ha ha fatto versare in questi mesi (dal 1/7/2010 al 30/04/2011 ) l' IVA con F24.
Ora: nella dichiarazione dei redditi figurerà il reddito d'impresa e ciò dà dimostrazione che l'attività è stata effettivamente esercitata.
Domande:
1)Secondo voi quale dovrebbe essere a tal punto la prassi più consona per non rischiare ai fini INPS , CCIAA e fisco?
2)Secondo voi a che tipo di accertamento andò incontro ed eventuale ammontare delle varie sanzioni?
3)Secondo voi di chi la responsabilità?
4) e' giusto che per chiudere la partita iva e consegnare la licenza si prenda € 200?
Grazie mille a chi di voi mi aiutera...!
scrivo su qst forum perchè ho un problema per il quale non riesco a vedere la soluzione migliore e spero che qualcuno di voi vorrà aiutarmi.
Praticamente il problema è il seguente:
in data 1 /7 /2010 il mio commercialista mi ha aperto la p.iva senza immediato inizio attività e mi ha richesto la licenza per la vendita di prodotti alimentari al comune. non appena entrato in possesso della licenza ho iniziato a fatturare, ossia ho iniziato l'attività.
In data 30 /04/2011 per svariati motivi decido di chiudere l'attività. A tal punto scopro che il mio commercialista non aveva mai comunicato l'inizio attività al CCIAA e non mi aveva neanche aperto la posizione INPS. Tuttavia egli mi ha ha fatto versare in questi mesi (dal 1/7/2010 al 30/04/2011 ) l' IVA con F24.
Ora: nella dichiarazione dei redditi figurerà il reddito d'impresa e ciò dà dimostrazione che l'attività è stata effettivamente esercitata.
Domande:
1)Secondo voi quale dovrebbe essere a tal punto la prassi più consona per non rischiare ai fini INPS , CCIAA e fisco?
2)Secondo voi a che tipo di accertamento andò incontro ed eventuale ammontare delle varie sanzioni?
3)Secondo voi di chi la responsabilità?
4) e' giusto che per chiudere la partita iva e consegnare la licenza si prenda € 200?
Grazie mille a chi di voi mi aiutera...!