Buonasera, mi presento sono Davide e scrivo qui per chiedervi aiuto su un problema che si è creato ma del quale non credo di avere responsabilità
Ad Aprile 2023 chiudo la mia partita IVA, in attività dal 2016, con un finanziamento in essere su carta revolving con un residuo di circa €4.000 che viene regolarmente addebitato ogni mese sulla carta stessa e che ho sempre pagato puntualmente.
Tuttavia la banca vuole di fatto obbligarmi ad estinguere il debito in unica soluzione adducendo che il conto che era della ditta individuale non può rimanere aperto e neanche la carta revolving connnessa allo stesso. Io ho fatto presente che anche se ho chiuso io continuerò a pagare regolarmente la rata come da piano d’ammortamento inizialmente previsto.
Questa possibilità continua a venirmi negata perché la banca non riesce a darmi una diversa modalità di pagamento che non sia sulla carta di credito e ricevo frequenti richieste da parte della banca tra cui:
- chiudere il conto ditta per poi aprirne uno personale in cui mi verrà concesso uno scoperto di conto corrente che verrà usato per estinguere il debito sulla carta
Il problema è che io non ho intenzione di accettare questo tipo di proposta perché da parte mia c’è l’intenzione di pagare regolarmente. È la banca che non riesce a darmi un altro modo per pagare la mia rata come ho sempre fatto e come continuerò a fare
Mi possono obbligare a fare questo? Io ho il diritto di pretendere che il piano d’ammortamento e quindi le modalità di rientro rimangano come pattuito alla sottoscrizione?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi
Ad Aprile 2023 chiudo la mia partita IVA, in attività dal 2016, con un finanziamento in essere su carta revolving con un residuo di circa €4.000 che viene regolarmente addebitato ogni mese sulla carta stessa e che ho sempre pagato puntualmente.
Tuttavia la banca vuole di fatto obbligarmi ad estinguere il debito in unica soluzione adducendo che il conto che era della ditta individuale non può rimanere aperto e neanche la carta revolving connnessa allo stesso. Io ho fatto presente che anche se ho chiuso io continuerò a pagare regolarmente la rata come da piano d’ammortamento inizialmente previsto.
Questa possibilità continua a venirmi negata perché la banca non riesce a darmi una diversa modalità di pagamento che non sia sulla carta di credito e ricevo frequenti richieste da parte della banca tra cui:
- chiudere il conto ditta per poi aprirne uno personale in cui mi verrà concesso uno scoperto di conto corrente che verrà usato per estinguere il debito sulla carta
Il problema è che io non ho intenzione di accettare questo tipo di proposta perché da parte mia c’è l’intenzione di pagare regolarmente. È la banca che non riesce a darmi un altro modo per pagare la mia rata come ho sempre fatto e come continuerò a fare
Mi possono obbligare a fare questo? Io ho il diritto di pretendere che il piano d’ammortamento e quindi le modalità di rientro rimangano come pattuito alla sottoscrizione?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi