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chiusura di una snc

krissy

Utente
Salve a tutti.
Siamo due socie di una snc che purtroppo a causa della crisi in corso, e anche un pò stanche di andare avanti, stiamo valutando l'idea di cedere le nostre quote ad una terza persona che vorrebbe rinnovare tutta l'attività apportando dei miglioramenti.

La domanda è: Nel caso in cui andasse a buon fine la trattativa:sun:, e, sapendo che l'attività fino ad ora non ha nessun debito sia a livello di tasse che di contributi quindi risulta pulita a tutti gli effetti, ma nel frattempo sono arrivate delle richieste da parte dei lavoratori che dovremmo concordare a breve.

---Cosa succede nel caso in cui i lavoratori per cattiveria non volessero arrivare ad un accordo?
---La richiesta del debito chi dovrà affrontarla noi o il nuovo socio?
---E nel caso in cui dovesse affrontarle il nuovo socio e lui non ha la volontà di definirle. Siamo poi noi costrette a definirle anche se con il nuovo socio abbiamo accordato diversamente?
Mentre restiamo in attesa ringraziamo in anticipo a chi ci dà consiglio.
 
Riferimento: chiusura di una snc

Salve a tutti.
Siamo due socie di una snc che purtroppo a causa della crisi in corso, e anche un pò stanche di andare avanti, stiamo valutando l'idea di cedere le nostre quote ad una terza persona che vorrebbe rinnovare tutta l'attività apportando dei miglioramenti.

La domanda è: Nel caso in cui andasse a buon fine la trattativa:sun:, e, sapendo che l'attività fino ad ora non ha nessun debito sia a livello di tasse che di contributi quindi risulta pulita a tutti gli effetti, ma nel frattempo sono arrivate delle richieste da parte dei lavoratori che dovremmo concordare a breve.

---Cosa succede nel caso in cui i lavoratori per cattiveria non volessero arrivare ad un accordo?
---La richiesta del debito chi dovrà affrontarla noi o il nuovo socio?
---E nel caso in cui dovesse affrontarle il nuovo socio e lui non ha la volontà di definirle. Siamo poi noi costrette a definirle anche se con il nuovo socio abbiamo accordato diversamente?
Mentre restiamo in attesa ringraziamo in anticipo a chi ci dà consiglio.

il consiglio potrebbe essere più mirato ed esauriente se potessi capire meglio la natura "delle richieste arrivate da parte dei lavoratori" e soprattutto la documentazione di supporto di tali "richieste".
fin tanto si conferma che la società è priva di partite a debito/credito si potrebbe procedere con lo scioglimento senza la fase di liquidazione.
anche la cessione delle vs quote totali ad un terzo socio non sembra fattibile, a meno che una di voi rimanga nella compagine sociale, in quanto cedere al 100% le vs quote implica la trasformazione in ditta individuale (mancando cmq i passaggi...intermedi)
a questi punti la responsabilità delle parti si potrà affrontare meglio, quando il quadro delle eventuali mutazioni sociali sarà più chiaro e le richieste dei lavoratori saranno più esplicite (almeno per me...).
ciao, buona giornata.:sun:
 
Riferimento: chiusura di una snc

Salve BICIA F e grazie per la risposta.:yes2:
--- Le richieste dei lavoratori che sono 5 e ci hanno abbandonato in massa quando hanno saputo che volevamo cedere le quote, sono per ora 3 in futura prima udienza e 2 ancora con l'ispettorato da definire.
--- Fermo restando la 2° e la 3° domanda, se noi optassimo di rimanere in società con una percentuale minima (es.2%) tanto per evitare complicazioni nella definizione della trattativa, cosa succede? Il debito dei lavoratori in quale percentuale dovremmo definirlo se il socio in futuro non volesse chiuderlo anche se gli accordi sono stati diversi. Dobbiamo forse scriverlo davanti al notaio per renderlo efficace?
:confused:
Grazie,
Krissy
 
Riferimento: chiusura di una snc

Salve BICIA F e grazie per la risposta.:yes2:
--- Le richieste dei lavoratori che sono 5 e ci hanno abbandonato in massa quando hanno saputo che volevamo cedere le quote, sono per ora 3 in futura prima udienza e 2 ancora con l'ispettorato da definire.
--- Fermo restando la 2° e la 3° domanda, se noi optassimo di rimanere in società con una percentuale minima (es.2%) tanto per evitare complicazioni nella definizione della trattativa, cosa succede? Il debito dei lavoratori in quale percentuale dovremmo definirlo se il socio in futuro non volesse chiuderlo anche se gli accordi sono stati diversi. Dobbiamo forse scriverlo davanti al notaio per renderlo efficace?
:confused:
Grazie,
Krissy

il tuo caso è disciplinato dal codice civile, ricordando che nella società di persone la responsabilità è solidale tra i soci ed illimitata.
pare che i 2 lavoratori siano sul fronte della conciliazione in dpl, mentre gli altri 3 già in causa di lavoro. per questi debiti loro devono attivarsi sul patrimonio sociale e poi su quelli personali dei soci - 2304 c.c.
anche il 2290 regola la responsabilità del socio investiuto di responsabilità verso terzi fino al giorno dello scioglimento della società. stando alle tue informazioni tu sei responsabile, previa escussione del patrimonio sociale e del patrimonio della tua socia solo per i debiti antecedententi la data della cessione della tua quota.
cmq sia, considerata anche la lite già avviata sul fronte civile del lavoro, sarai già assistita dal tuo consulente di fiducia, l'unico che potrà derimere ogni tuo dubbio, documenti alla mano.:yes2:
ciao.
 
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