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Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

Riferimento: Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

Mi spiego meglio. La partita iva non è stata ancora chiusa. Le è stato detto all'artigianato che può chiuderla retroattivamente. Il mio dubbio riguarda l'utilità dell'operazione, in quanto: accetterà l'inps la chiusura retroattiva senza farle pagare i contributi per questi tre anni?

Se pretendi che la procedura di chiusura tardiva produca pacificamente gli stessi effetti di quella tempestiva, la risposta è che più che una richiesta è una pretesa se consideri che sono previsti espressamente dei termini per le comunicazione. Con questo però non voglio toglierti ogni speraza.
Come evidenziato dalle diverse posizioni espresse, una possibilista l'altra no, il tutto dipende dal fatto che si riesca a dimostrare che l'attività era di fatto chiusa anche se non era stata data comunicazione.
A questo punto comunque non ti rimane che tentare la strada a te più conveniente cercando di argomentarla al meglio.
 
Riferimento: Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

L'attività e aperta da 10 anni. Solo negli utlimi tre è a zero.
L'atigianato come fa a chiudere retroattivamente un'attività se non coincide con quella della chiusura della p.iva.
 
Riferimento: Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

Se è ditta individuale: Può chiedere la cancellazione tardiva dalla Camera di Commercio, allora paghi la sanzione per tardiva comunicazione, ma non l'INPS. La partita IVA la puoi chiudere anche adesso, perchè se non hai attività, non hai motivo di essere iscritto in camera di commercio, ma se sei in fase di liquidazione, puoi avere ancora necessità della p.iva.

Se è società: Può comunicare tardivamente alla Camera di Commercio la chiusura d'attività , allora paghi la sanzione per tardiva comunicazione, ma non l'INPS. La partita IVA e la cancellazione dalla CC la chiedi alla data dell'atto notarile di scioglimento. Vale stesso discorso di prima - periodo di liquidazione "anomala".

Saluti
Michaela
 
Riferimento: Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

Se pretendi che la procedura di chiusura tardiva produca pacificamente gli stessi effetti di quella tempestiva, la risposta è che più che una richiesta è una pretesa se consideri che sono previsti espressamente dei termini per le comunicazione. Con questo però non voglio toglierti ogni speraza.
Come evidenziato dalle diverse posizioni espresse, una possibilista l'altra no, il tutto dipende dal fatto che si riesca a dimostrare che l'attività era di fatto chiusa anche se non era stata data comunicazione.
A questo punto comunque non ti rimane che tentare la strada a te più conveniente cercando di argomentarla al meglio.

concordo e ti saluto, infatti è necessario sentire direttamente la gestione artigiani di competenza se possa esser benevola in tal senso...in quanto la contribuzione era cmq dovuta.
 
Riferimento: Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

L'attività e aperta da 10 anni. Solo negli utlimi tre è a zero.
L'atigianato come fa a chiudere retroattivamente un'attività se non coincide con quella della chiusura della p.iva.

beh, se è stato lo stesso artigianato a dirti che te lo fa.. così mi pareva di aver letto nel tuo post iniziale

per questo ti ho chiesto se la partita iva era chiusa..
ma puoi retrodatare la chiusura anche di questa (se non è stata chiusa).. se non hai compiuto operazioni iva.. ed anche senza sanzioni..
fecero addirittura un condono per chiudere le partite iva morte quando si sarebbero potute chiudere gratis..

ciao
 
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Re: Riferimento: Chiusura attività.Urgente!!!!!!!!!

l'inps dovrebbe accettare una chiusura retroattiva se supportata dalla stessa cessazione all'albo artigiani (con le dovute sanzioni), almeno così succede dalle mie parti.
giustamente come ha risposto uomo ragno, diverso sarebbe stato se la cessazione avesse coinciso con l'attribuzione della p.iva. all'ade.
ciao, buona giornata.

ciao a tutti, sono un tributarista di Catania ed avendo letto la vostra discussione vi metto a disposizione la mia esperienza: cessazione attività formalizzata nel 2010 con effetto teroattivo al 31.12.1986. Anzitutto va fatta la comunicazione alla Agenzia delle Entrate ai fini della chiusura IVA e poi la cessazione attività presso la Camera di commercio. La data dichiarata dal contribuente verrà verificata dall'ispettore del comando polizia municipale intervenuto, che potrebbe confermare la data indicata dal contribuente oppure certificarne un'altra.
Per quanto concerne contributi INPS ed INAIL ho ottenuto lo sgravio delle cartelle, ammontanti a diverse decine di miagliaia di €.
Relativamente ai diritti camerali, invece, questi vanno pagati a partire dal 2001.
E' chiaro, però, che anche queste cartelle possono essere eluse laddove il contribuente - ex imprenditore ormai cesssato, non abbia intestato nulla a proprio carico oppure laddove l'impresa cessata non sia individuale, bensì una Società di persone e soprattutto una Soc di capitali, soprattutto a seguito delle novità introdotte dalla riforma del diritto societraio e nello specifico dell'art. 2495 c.c.
Spero di essere stato esauistivo: per qualsiai chiarimento potete contattarmi tramite la mia mail [email protected]
 
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