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Chiarimento su bonifici per ristrutturazione e acq. Mobili

clagio

Utente
Mio figlio ha fatto delle opere di ristrutturazione in appartamento cointestato con la moglie convivente in comunione dei beni. La pratica comunale porta i dati anagrafici di entrambi i coniugi.
Credo abbia fatto un po' di casino con l'intestazione delle fatture e dei bonifici: qualche fattura intestata a se e qualche altra alla moglie. Beneficiario sui bonifici lo stesso intestatario delle varie fatture. I bonifici sono stati fatti da un unico conto corrente postale cointestato ai due.
La capienza fiscale di ciascuno è diversa e non si vorrebbe perdere la possibilità di detrarre complessivamente fra i due quanto previsto. Potrebbe ad esempio detrarre il 70% uno e il 30% l'altro coniuge annotando ovviamente sulle fatture le relative %?
So che ognuno dovrebbe detrarre per quanto effettivamente speso, ma avendo attinto ad un unico conto corrente quale criterio assumere per dimostrare quanto effettivamente pagato da ciascuno?
Si può gestire la cosa senza rinunciare all'intero beneficio fiscale famigliare?
Grazie e cordiali saluti
 
Mio figlio ha fatto delle opere di ristrutturazione in appartamento cointestato con la moglie convivente in comunione dei beni. La pratica comunale porta i dati anagrafici di entrambi i coniugi.
Credo abbia fatto un po' di casino con l'intestazione delle fatture e dei bonifici: qualche fattura intestata a se e qualche altra alla moglie. Beneficiario sui bonifici lo stesso intestatario delle varie fatture. I bonifici sono stati fatti da un unico conto corrente postale cointestato ai due.
La capienza fiscale di ciascuno è diversa e non si vorrebbe perdere la possibilità di detrarre complessivamente fra i due quanto previsto. Potrebbe ad esempio detrarre il 70% uno e il 30% l'altro coniuge annotando ovviamente sulle fatture le relative %?
So che ognuno dovrebbe detrarre per quanto effettivamente speso, ma avendo attinto ad un unico conto corrente quale criterio assumere per dimostrare quanto effettivamente pagato da ciascuno?
Si può gestire la cosa senza rinunciare all'intero beneficio fiscale famigliare?
Grazie e cordiali saluti

In linea generale, le dico che, per poter detrarre una spesa come quella di ristrutturazione, l'intestatario della fattura deve coincidere con l'intestatario del bonifico. A chi è intestato il conto poco importa. Indi per cui, le conclusioni si possono trarre facilmente.
Saluti
 
Ma la circ. AdE 21/E/2014 non dice che nel caso una spesa sia intestata ad uno solo dei coniugi, l'altro (che ha pure diritto perché comproprietario) può egli pure detrarre quanto gli spetta annotando sulle fatture la % di partecipazione alla spesa?
Io utilizzo un software 730 noto consolidato a livello nazionale. Nella maschera di inserimento dei dati compare anche una casella "indicare la % di spettanza della spesa". E' quindi possibile suddividere la spesa, o no?
 
Ho il dubbio di non sapere interpretare correttamente certi termini delle istruzioni.
Nel mio caso è stato richiesto bonifico postale online su un conto cointestato sul quale normalmente solo mio figlio opera con sua user e password. Anche in questo caso mio figlio ha disposto materialmente il bonifico e pertanto il suo nome (senza indicazione del suo codice fiscale) compare come ORDINANTE mentre "titolare della detrazione fiscale" risulta il codice fiscale della moglie alla quale è pure intestata la fattura del fornitore.
Qual è il riferimento corretto da considerare: l'ordinante o il titolare della detrazione?
Grazie
 
il titolare della detrazione, si potevano mettere anche i due codici fiscali, ma avendo messo solo quello della moglie ne usufruisce solo lei

prego
 
il titolare della detrazione, si potevano mettere anche i due codici fiscali, ma avendo messo solo quello della moglie ne usufruisce solo lei

prego

quanto dici è errato..
sui documenti si può annotare chi effettivamente ha sostenuto la spesa e questo anche se il codice fiscale del marito proprietario non è indicato nel campo codice fiscale del beneficiario e anche se la fattura riporta solo il nome della moglie proprietaria...
basta annotare su tutti i documenti (fattura e copia bonifico)l'esatta % della spesa sostenuta per proprietario..annotazione specifica per ogni bonifico valida dal primo anno di detrazione, poi non più modificabile..
 
sono d'accordo per l'annotazione sulla fattura ma secondo me sul bonifico devono risultare entrambi i codici fiscali dei beneficiari della detrazione:
È bene precisare che in caso di immobili che siano in comproprietà, nel bonifico devono essere indicati gli estremi (nome, cognome e codice fiscale) di tutti i soggetti che partecipano alle spese di ristrutturazione e non solo di chi esegue direttamente e materialmente il bonifico perché ad esempio delegato da altri. Solo in questo modo tutti i comproprietari potranno poi fruire, indicandolo nella propria dichiarazione dei redditi, la detrazione fiscale.

Leggendo le circolari che hai postato rilevo che non e' necessaria l'indicazione del codice fiscale al momento del bonifico ma puo' essere inserito come annotazione..ho imparato qualcosa di nuovo, grazie!!!
 
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