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chiarimenti sul nuovo regimi dei minimi.

Vorrei sapere se un lavoratore autonomo (medico), che nel periodo d'imposta 2011 era nel regime dei minimi, continua ad esserlo nel nuovo regime dei minimi introdotto dall'art. 27 comma 3 del D.l. 98/2011, (a partire dal 2012). Se si! naturalmente dovrà rispettare i requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla norma. Ma, io so che il nuovo regime dei minimi ha vincolato la permanenza per un periodo non superiore a 5 anni. Che, secondo il caso che sto descrivendo, terminerebbe nel periodo d'imposta 2015 (Unico 2016)? Quanto descritto è giusto? Ed eventualmente, a quali obblighi dichiarativi sarebbe sottoposto il vecchio minimo che entra nel nuovo regime dei minimi, per esempio: la comunicazione delle operazioni Black-list; il versamento dell’acconto e del saldo Irpef/addizionali regionale e comunale; gli studi di settore; lo spesometro (s'è effettua operazioni passive imponibile) ecc.
Ho saputo che il primo anno nel regime dei minimi è stato il periodo d'imposta 2010, quindi, dovrebbe uscire dal nuovo regime dei minimi con questo periodo d'imposta cioè 2014? Quindi le fatture che dovrà emettere saranno senza applicare la ritenuta d'acconto ma tassate tutte al 5%?
Buon lavoro.
 
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