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Chi è il Commercialista Italiano ?!?!?!!!!!

S

Simon

Ospite
<HTML>Vorrei sapere cosa ne pensate:
1. della formazione permanente per i Commercialisti
2. dell'unificazione degli albi con i Ragionieri
3. se sapete come è disciplicata la professione del commercialista negli altri stati UE ed in Albania, Romania, Ungheria (esistono siti su cui mi posso documentare?)
4. che prerogative riservate ha un commercialista italiano rispetto ad un ragioniere, un avvocato, un notaio, un collega dell'UE.......

dalla formazione permanente e dall'unificazione dell'albo.......personalmente ....inizio ad avere crisi d'identità

.......vediamo chi si sbizzarrisce di più in critiche e/o proposte !!!!

Grazie a tutti</HTML>
 
<HTML>1) la formazione per certi nostri colleghi dovrebbe essere coatta e non permanete.

2) non mi piace il nome in quanto noi saremo "etichettati" come esperti contabili e non come dottori commercialisti

3) il problema non sussiste in quanto il commercialista extra comunitario non può esercitare la professione nel nostro paese.

il futuro è nella concentrazione e nelle società professionali altrimenti tra qualche anno finiremo a far i dipendenti o gli pseudo-collaboratori per gli studi associati europei

sulle società professionali esiste una proposta di legge (vedi sul sito nazionale dei ragionieri) che di fatto le riconosce purchè possedute al 100% da soggetti iscritti all'albo.

Alcuni nostri illustri colleghi della capitale e dintorni hanno già provveduto a costituirle in "barba" alle limitazioni previste dalla legge.

Chi decidesse di farlo per l'oggetto sociale basta far fare una visura in CCIAA di quelle società che tanto si pubblicizzano via e-mail e nei motori di ricenca e copiaglielo senza spendere un solo €.

L'unico lato positivo dell'unificazione degli albi è quello che dovrebbe diminuire drasticamente il numero "dei mantenuti" degli ordini nazionali , il numero dei collegi locali , i costi di gestione e di conseguenza si spera che diminuisca anche la quota associativa.</HTML>
 
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