Grazie intanto per la risposta.
Chiarisco meglio la situazione: io sono invalida al 69 per cento e sostengo tante spese per le mie patologie. Ho un reddito di circa 9.000 all'anno e nessun altra entrata. Per mio figlio so che non c'è modo di detrarre nessuna spesa, mentre il padre ci ha abbandonato anni fa. Qualche tempo fa almeno per lui non pagavo le visite ed esami per il reddito basso, ora hanno tolto anche questa opportunità.
Per le patologie esenti invece, l'Agenzia delle entrate ha stabilito che:
Tra le spese sanitarie che si possono portare in detrazione rientrano quelle sostenute
per conto di un familiare non a carico fiscalmente, se relative a determinate
patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria
pubblica.
Importo detraibile
La detrazione può essere usufruita solo per la parte di spesa che non ha trovato
capienza nell’Irpef dovuta dal familiare affetto dalla patologia e nel limite massimo di
6.197,48 euro per anno.
Questa parte di spesa detraibile deve risultare dalla dichiarazione dei redditi del
familiare affetto dalla patologia, nel campo delle annotazioni del modello 730-3 o nel
quadro RN del modello Redditi Persone fisiche.
Se il contribuente affetto dalla patologia esente non è tenuto a presentare la
dichiarazione dei redditi, il familiare che ha sostenuto la spesa può portare in
detrazione nella propria dichiarazione l’intero importo, rispettando comunque il limite
annuo previsto.
A questo punto, se non serve essere conviventi con i genitori, potrei almeno far detrarre loro queste mie spese?
Aggiungo un altro aspetto: mi è stata riconosciuta la disabilità ai sensi dell'art. 3 comma 1 della legge 104, e ho appena letto sulla guida dell'agenzia delle entrate che, anche al di là delle specifiche patologie esenti:
Le spese mediche generiche e di assistenza specifica sono interamente deducibili dal reddito complessivo, anche se sostenute dai familiari dei disabili e anche se questi non risultano fiscalmente a carico.
Sono quindi due diverse situazioni, in cui si parla di familiari non a carico, ma in nessuna circolare che ho ricercato, si specifica se debbano o no essere conviventi...